L’intenzione sarebbe quella di “concentrare” gli uffici negli spaziosi locali dell’istituto che fino a qualche tempo ha ospitato gli studenti del liceo artistico, ora trasferiti a Conca D’Oro. Altre somme da poter tenere in cassa

È tempo di fare le valigie e il trasloco questa volta potrebbe essere doppio. Non è ancora stato “partorito” nessun atto ufficiale, ma sembra quasi certo il cambio di residenza per gli uffici della IV circoscrizione, attualmente ubicati sul viale Boccetta, e per gli uffici del risanamento, in via Trento. La novità, però, non è rappresentata dal trasferimento in sé, intenzione più volte annunciata dall’assessore Mondello per ridurre le spese d’affitto, bensì dalle “sedi” che verranno occupate.

Dal momento che carta ancora non canta, manteniamo il condizionale, ma sarebbe prossimo, per entrambi gli uffici, lo spostamento nei locali dell’ex-Scuola Ernesto Basile, a Casa Pia. Gli spazi, di proprietà del Comune, costituivano un distaccamento dell’Istituto Dante Alighieri: ormai da anni venivano dati in prestito alla Provincia Regionale per ospitate il liceo artistico, ma a seguito del trasferimento degli studenti nel plesso di Conca D’Oro dell’Annunziata, sono rimasti vuoti e dunque nuovamente fruibili. Sempre meno quotate, a questo punto, sia l’ipotesi IV circoscrizione/Pala Cultura, sia quella risanamento/Dante Alighieri, dove invece “migreranno” gli uffici dell’urbanistica. Per la conferma definitiva sarà in ogni caso necessario attendere le prossime settimane.

Al di là dei periodi ipotetici, la soluzione prospettata permetterebbe però di ottenere un doppio guadagno: il primo in termini di metri quadri (17 in totale gli ambienti da poter occupare), sia in termini economici. Basti pensare, infatti, che annualmente palazzo Zanca è costretto a sborsare circa 45 mila euro di affitto per i locali del quartiere, di proprietà di Felice Siracusano, e una cifra altrettanto considerevole (46 mila euro per un totale di tre appartamenti) per quelli di via Trento, la cui “paternità” spetta agli imprenditori del noto marchio Miscela D’Oro. Sempre per rimanere in tema di “tagli”, dall’inizio del mandato amministrativo, sul fronte delle sedi di quartiere, è stato conseguito un notevole risparmio: sui 194 mila euro di spesa, sono infatti stati decurtati 86 mila euro, a cui, potrebbero aggiungersi i 45 mila ottenuti dall’abbandono della IV circ: somma che permetterebbe di arrivare a 131 mila euro. Cifre di tutto rispetto per un palazzo arrivato oltre il limite della “stabilità”. (ELENA DE PASQUALE)