Fatti di sangue a Bordonaro: accoltellati due giovani, carabinieri chiudono il cerchio su un minorenne

Fatti di sangue a Bordonaro: accoltellati due giovani, carabinieri chiudono il cerchio su un minorenne

Veronica Crocitti

Fatti di sangue a Bordonaro: accoltellati due giovani, carabinieri chiudono il cerchio su un minorenne

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giovedì 02 Luglio 2015 - 13:16

L'episodio si sarebbe verificato ieri sera, nelle Case Gialle di Bordonaro. Al momento, il 17enne denunciato risulta irreperibile, ma non si escludono aggiornamenti nelle prossime ore.

Le versioni non combaciavano, le coincidenze fin troppe, le ferite ed i tagli che avevano sul corpo, quando si sono presentati in due diversi Pronto Soccorso della città, erano inequivocabili. Accoltellati, entrambi, nella stessa circostanza e, con ogni probabilità, al culmine di una lite sfociata a Bordonaro, nella zona delle Case Gialle.

E’ ancora un fatto di sangue quello che, ieri sera, ha coinvolto tre giovani messinesi, di cui due rimasti feriti ed uno, il presunto colpevole, tutt’ora irreperibile nonostante sul suo capo gravi già la denuncia per tentato omicidio. Tutto si è svolto nell’arco di una serata: il ferimento, la corsa in ospedale, le indagini dei militari dell’Arma della Compagnia Messina Sud, il collegamento con Bordonaro, il ritrovamento di tracce di sangue davanti ad un portone di casa, la ricerca del colpevole.

A far scattare i primi sospetti è stato lo strano arrivo di due giovani (un 22enne ed un minorenne), contemporaneamente, in due ospedali cittadini diversi, al Policlinico ed al Piemonte. Entrambi si sono presentati ai medici, feriti, sostenendo di essersi procurati quegli strani tagli in diverse circostanze. Uno di loro aveva un taglio al braccio, per cui gli è risultato facile dichiarare di esserselo fatto tagliando della carne. L’altro, invece, presentava diverse ferite tra cui una al collo, seppur superficiale, alcune nelle mani e nelle braccia, ed una anche nell’addome. Per lui, la tesi era un incidente stradale.

Le due storie, però, non quadravano. Innnanzitutto, nella serata di ieri non vi era stato alcun incidente e poi, secondo quanto refertato dai medici, quelle erano evidenti ferite di arma da taglio. Le indagini dei carabinieri, coordinati dal Capitano Paolo Leoncini, sono così scattate nell’immediato. Accantonate le false dichiarazioni dei giovani, i militari hanno cercato di ricostruire il doppio ferimento mettendo insieme diversi pezzi. E' emerso come, poco prima che i due ragazzi feriti si presentassero negli ospedali, alle Case Gialle di Bordonaro ci fosse stato parecchio casino.

Una volta giunti in loco, i militari hanno quindi iniziato a cercare informazioni, seguendo diverse piste. Una di queste portava dritto al portone di casa di un diciassettenne del posto. E' lì che i militari hanno ritrovato evidenti tracce di sangue che, dopo esser state refertate, verranno portate ai laboratori del Ris per la prova del Dna. Del ragazzo di 17 anni, invece, nessuna traccia. Denunciato per tentato omicidio, è ancora irreperibile, ma non si escludono sviluppi nell'arco della giornata. (Veronica Crocitti)

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