Giardini, dissesto e pericolo in via De Pasquale: c’è l’ordinanza di sgombero del sindaco Lo Turco

Giardini, dissesto e pericolo in via De Pasquale: c’è l’ordinanza di sgombero del sindaco Lo Turco

Giusy Briguglio

Giardini, dissesto e pericolo in via De Pasquale: c’è l’ordinanza di sgombero del sindaco Lo Turco

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giovedì 29 Ottobre 2015 - 09:42

Lo sgombero riguarda due stabili, al civico 125 e al civico 127. Inoltre è interdetto il transito veicolare e pedonale della rampa di accesso che porta ai garage e cortili di un palazzo (civico 2) in via degli Ulivi. Un proveddimento resosi indispensabile dopo il sopralluogo della Protezione Civile Comunale che ha constatato nelle zone citate una situazione di pericolo per l’incolumità dei cittadini

Il sindaco di Giardini Naxos Nello Lo Turco ha emesso nella giornata di ieri l’ordinanza di sgombero di due stabili in via Pancrazio De Pasquale (civico 125 e 127) e ha interdetto il transito veicolare e pedonale della rampa di accesso che porta ai garage e cortili di un palazzo (civico 2) in via degli Ulivi. Un provvedimento resosi indispensabile dopo il sopralluogo della Protezione Civile Comunale che ha constatato nelle zone citate una situazione di pericolo per l’incolumità dei cittadini. Il maltempo delle ultime settimane ha portato allo scoperto diverse criticità, in un clima di conclamato dissesto idrogeologico. Considerati i danni subìti per le piogge torrenziali in diverse zone del comprensorio jonico, le precauzioni non sono mai troppe e non possono essere rimandate. Dalla verifica sul luogo, è emerso che il muro di contenimento del terrapieno che si trova dietro gli edifici di via De Pasquale per cui è stato ordinato lo sgombero (ex via Pietralunga) ha subìto rotture in più punti e “sembra già trasmettere una certa spinta orizzontale sulle strutture dell’edificio che appaiono in tal senso sollecitate”, mentre “il distacco della rampa di accesso da detta via a proprietà private sottostanti il livello del rilevato stradale si è ulteriormente accentuato tale da risultare interdetta la sua percorribilità”. Non lascia spazio a dubbi il verbale dell’Ufficio di Protezione Civile: “Si può senz’altro affermare che sussiste il pericolo per la pubblica incolumità”. Il rischio maggiore è appunto quello che il muro di contenimento, già provato dagli smottamenti e incapace di sopportare ulteriori pressioni franose, scarichi le sollecitazioni sugli edifici, la cui stabilità potrebbe essere in tal modo facilmente compromessa. Come si legge ancora nel resoconto del sopralluogo, infatti, “il muro ha già schiacciato una serie di piccoli depositi in muratura che erano presenti nello spazio compreso tra l’edificio e il muro di contenimento del terrapieno”. L’ordinanza emessa dal sindaco, dopo i rilievi effettuati, non poteva non essere adottata, anche in vista delle previsioni del tempo che non promettono nulla di buono per il prossimo fine settimana.

Giusy Briguglio

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