I residenti della zona non possono usufruire del parcheggio comunale adiacente al Gran Camposanto perché di notte si verificano frequenti incendi alle auto. Il consigliere del Pd, Santi Interdonato, si fa portavoce delle lamentele degli abitanti della zona, richiedendo una più intensa presenza delle forze dell'ordine in quella zona per garantire maggiore sicurezza

Abbandono e pericolo nel parcheggio comunale di via Del Santo. La denuncia viene dal consigliere del Partito Democratico alla Terza Circoscrizione, Santi Interdonato, che raccogliendo le doglianze dei residenti, ha scritto al Questore ed al Prefetto, per richiedere una più intensa presenza delle forze dell’ordine in questa porzione di territorio attraverso un servizio di ronda più frequente e più attento.

“Il disagio nella popolazione scaturisce dal fatto che nelle ore notturne il parcheggio comunale di Via del Santo continua ad essere “terra di nessuno” e luogo pericoloso per persone e cose – ha affermato Interdonato -. I residenti si ritrovano a dover amaramente constatare la frequenza e la facilità con la quale si verificano episodi di incendio doloso, appiccato ai veicoli ivi parcheggiati. Ne deriva inevitabilmente paura nel lasciare l’automobile nel parcheggio durante le ore notturne”.

La questione della mancanza di sicurezza comporta, altresì, una conseguenza di ordine funzionale legata alla limitata fruizione del servizio pubblico. I residenti, infatti, si trovano costretti a parcheggiare nei vicoli dell’area del parcheggio che sono insufficienti a sostenere il traffico veicolare, causando altre problematiche.

“Insomma, appare chiaro che se gli abitanti potessero fruire del parcheggio comunale senza dover temere che da un momento all’altro qualcuno possa appiccare in maniera del tutto indisturbata un incendio alla loro automobile, da una parte si salvaguarderebbe la legalità e, dall’altra, si restituirebbe alla collettività una risorsa territoriale che costituisce uno “sfogo” fondamentale per la vivibilità della zona. Si tratta – ha concluso il consigliere del Pd – di una vera e propria invocazione di aiuto proveniente da cittadini onesti che non possono e non vogliono rassegnarsi a vivere la loro quotidianità dando per scontata la prevaricazione dei loro diritti”.