Viaggio tra le spese del Cas: il mistero dell’Albo degli avvocati di fiducia

Il pomeriggio di sabato 19 ottobre 2013 un avvocato di Patti, Vincenzo Amato invia una pec al Consorzio autostrade siciliane. Sette mesi prima il legale aveva presentato la documentazione per essere inserito nell’albo degli avvocati fiduciari del Cas in base all’avviso pubblico bandito dall’Ente il 7 gennaio 2013. Nonostante il trascorrere dei mesi l’avvocato non aveva avuto alcun tipo di riscontro e si era quindi deciso a rivolgersi nuovamente al Cas. Non si sa mai, magari era stata smarrita l’istanza. Il 19 ottobre quindi invia la pec con oggetto: iscrizione elenco avvocati. Pec che viene regolarmente ricevuta dal destinatario.

“Con istanza del 25/03/2013, pervenuta il 29/03/2013- si legge- ho chiesto l'inserimento nell'albo degli avvocati fiduciari del CAS. Ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro. Siccome per esigenze organizzative ho necessità di conoscere le Vs determinazioni in merito alla predetta istanza, chiedo di avere notizie con cortese urgenza. Ad ogni buon fine, allego l'istanza a suo tempo presentata con la documentazione di rito e ricevuta postale di consegna”.

A decidere l’avviso pubblico per un elenco di avvocati di fiducia era stato l’allora commissario straordinario Nino Gazzara, dal momento che l’avviso pubblico è datato 7 gennaio. Quando, dieci mesi dopo l’avvocato Amato scrive al Cas per chiedere lumi, si era appena insediato il Presidente Faraci, scelto dal governatore per avviare anche nel consorzio la stagione della rivoluzione. Il libero professionista di Patti continua ad aspettare. Quando era stato emesso l’avviso pubblico era l’inverno del 2013, ha presentato domanda in primavera e inoltrato il sollecito per avere “lumi” in autunno. Decide quindi di aspettare la stagione della rivoluzione.

Trascorre anche l’inverno del 2014 ed anche la primavera, così l’avvocato Amato giovedì 1 maggio 2014 scrive una nuova pec. Eccola.

“ Premesso che con istanza del 25/03/2013, pervenuta il 29/03/2013, ho chiesto l'inserimento nell'albo degli avvocati fiduciari del CAS in virtù dell'avviso pubblico del 7/01/2013; che sebbene con pec del 19/10/2013, abbia chiesto notizie circa l'esito dell'istanza, ad oggi non avuto alcuna risposta; che il sul sito del CAS non risulta pubblicato alcun elenco dei legali fiduciari dell'ente e non risulta neanche istituita la sezione "amministrazione trasparente", nella quale pubblicare i numerosissimi incarichi legali conferiti dal CAS, con i relativi compensi, ed i Curricula dei professionisti, nonché le dichiarazioni di cariche ed incarichi ex art. 15, c.1, lett. c), D.Lgs. 33/2013, in ottemperanza agli obblighi di 22/1/2015 pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, previsti dal combinato disposto della Legge n. 190 del 6 novembre 2012, ("legge anticorruzione"), e dal citato Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013; Stante quanto sopra, siccome per esigenze organizzative ho necessità di conoscere le Vs determinazioni in merito alla predetta istanza, chiedo di avere notizie con cortese

urgenza. Agli uffici Regionali, che leggono per conoscenza, chiedo di adottare ogni opportuno provvedimento per sollecitare il Consorzio per le Autostrade Siciliane al rispetto delle citata normativa”.

Stavolta quindi il legale trasmette anche alla Regione (sia al presidente che all’assessore regionale alle infrastrutture) la nota nella quale aggiunge un dato non irrilevante e cioè che sul sito ufficiale del Cas nonostante la dettagliata normativa in materia non solo non c’è alcun elenco ma neanche la sezione amministrazione trasparente, sezione che dovrebbe prevedere anche la pubblicazione degli incarichi legali conferiti, con le cifre ed i compensi. Probabilmente la sezione è diventata talmente tanto “trasparente” da essere invisibile. Il dettaglio è che, come ormai noto, il Cas è fonte di una lunghissima serie di contenziosi legali e pertanto è da escludere che non vi siano incarichi da affidare, anzi la mole è tale, viste le condizioni delle autostrade, da dover ritenere necessario un corposo elenco di professionisti. Dall’emanazione del bando è trascorso un anno e mezzo. Ma l’avvocato non si arrende. E il 18 novembre 2014 scrive ancora al Cas, un’ennesima pec. “Premesso che con istanza del 25/03/2013, pervenuta il 29/03/2013, ho chiesto l'inserimento nell'albo degli avvocati fiduciari del Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS) in virtù dell'avviso pubblico del 7/01/2013; che con pec del 19/10/2013 ho chiesto notizie circa l'esito dell'istanza, senza ricevere risposta; che con pec dell'1/05/2014, indirizzata anche all'Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed alla Presidenza della Regione, ho reiterato la richiesta, segnalando anche che sul sito del CAS non risultava pubblicato alcun elenco dei legali fiduciari dell'ente non risultava neanche istituita la sezione "amministrazione trasparente", nella quale pubblicare i numerosissimi incarichi legali conferiti dal CAS, con i relativi compensi, ed i CV dei professionisti, nonché le dichiarazioni di cariche ed incarichi ex art. 15, c.1, lett. c), D.Lgs. 33/2013, in ottemperanza agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, previsti dal combinato disposto della Legge n. 190 del 6 novembre 2012, ("legge anticorruzione"), e dal citato Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013, invitando le amministrazioni regionali a sollecitare il CAS al rispetto di detta normativa; che ad oggi non è pervenuta alcuna risposta e sul sito del CAS non risulta alcun elenco di legali, né gli incarichi conferiti, né è dato sapere altrimenti i criteri seguiti nella scelta dei professionisti che sembra siano una cerchia ristrettissima; Stante quanto sopra, reitero ancora una volta la richiesta di conoscere le determinazioni del CAS sulla mia istanza ed all'Autorità Nazionale Anticorruzione rivolgo l'invito di volere sollecitare il CAS al rispetto degli adempimenti sulla trasparenza nella gestione degli incarichi legali ed adottare i provvedimenti in ordine alle illegittimità che dovesse riscontrare”.

Il 18 novembre quindi, ormai quasi due anni dopo l’avviso pubblico per l’Albo degli avvocati di fiducia del Cas, il legale di Patti si rende conto che anche la Regione ha ignorato le sue denunce e trasmette la pec anche all’Autorità anticorruzione per sollecitare il Cas al rispetto degli adempimenti previsti sulla trasparenza ed eventualmente ad adottare i provvedimenti previsti. Aggiunge anche che sul sito continua a non esserci alcun elenco con il nome dei legali incaricati, né i criteri di scelta né ovviamente le somme. “Ma sembra- scrive- che siano una cerchia ristrettissima”. Il 18 novembre 2014 quindi non solo non ha ricevuto risposta da nessuno ma il sito ufficiale manca di questa sezione.

Nessuna risposta l’avvocato ha ricevuto fino al 22 gennaio 2015, esattamente due anni dopo il bando, né da parte del Cas, né da parte della Regione, dell’Assessorato o dell’Autorità anticorruzione.

Per la verità però sul sito la sezione amministrazione trasparente nel frattempo è stata inserita e visitandola si trovano le dichiarazioni D.LGS del direttore generale Maurizio Trainiti, e dei due dirigenti, Letterio Frisone e Gaspare Sceusa, tutte e tre targate 2013. Nessuna traccia dell’Albo degli avvocati di fiducia perché evidentemente non è stato ancora istituito. Ma non c’è traccia neanche dell’elenco degli incarichi legali, dei compensi, dei criteri adottati e dei curricula degli avvocati scelti dal Cas per portare avanti la difesa dell’Ente nei contenziosi. Nella parte del sito relativa ad incarichi e consulenze vi sono dati risalenti al 2011. Evidentemente necessitano di un aggiornamento, così come, ad esempio le voci relative alle deliberazioni (anche se queste si fermano tutto sommato al luglio del 2014).

Nonostante quindi il Cas abbia ormai tanti contenziosi quanti automobilisti in fila ai caselli dell’avviso per l’Albo bandito nel gennaio 2013 non si hanno notizie, ma, quel che più inquieta è che non si sappia nulla di quali siano i criteri che comportino l’affidamento degli incarichi legali con soldi di provenienza pubblica, se esista una rotazione e nei confronti di chi, quali siano i requisiti indispensabili per poter essere incaricati e con quali compensi e che tipo di curriculum abbiano i legali prescelti.

Rosaria Brancato