Ford Fiesta Active: la nostra prova per scoprire pregi e… difetti. VIDEO

Ford Fiesta Active: la nostra prova per scoprire pregi e… difetti. VIDEO

Ford Fiesta Active: la nostra prova per scoprire pregi e… difetti. VIDEO

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giovedì 04 Ottobre 2018 - 05:56

Più di 700 km per scoprire pregi e difetti della Fiesta Active. La nostra prova con il diesel 1.5 TDCi da 85 cv e cambio manuale a 6 marce.

La Fiesta Active è la prima versione “crossover” della compatta Ford. Per scoprirne pregi e difetti, l’abbiamo messa alla prova per più di 700 km, lungo strade e autostrade siciliane. Già al primo sguardo, la Fiesta Active mostra il suo design più grintoso rispetto a quello della Fiesta “tradizionale”, sottolineato da griglia trapezoidale nera, splitter inferiore a contrasto con finitura in alluminio, passante laterale bicolore e cerchi in lega da 17’’ con design esclusivo. Il badge Active impreziosisce i parafanghi anteriori e le soglie battitacco, mentre è possibile dare un tocco di carattere in più scegliendo tetto e calotte degli specchietti a contrasto in colore nero.

Com’è a bordo?

L’altezza di guida leggermente rialzata dà più padronanza della strada, il cambio manuale a 6 marce è ben posizionato e facilmente raggiungile, con innesti precisi. Si poteva trovare invece una posizione migliore per la presa Usb, troppo vicina alla leva del cambio. E quando si utilizza il cambio con una pen-drive collegata si finisce quasi sempre per urtarla. C’è comunque una seconda presa Usb all’interno del piccolo bracciolo centrale, dotato anche di vaschetta estraibile per organizzare meglio gli oggetti al suo interno.

A bordo, la Fiesta Active ha un ambiente ben curato, grazie a materiali morbidi al tatto e al rivestimento in pelle per volante, pomello del cambio e leva del freno a mano. I sedili e i tappetini sono stati sviluppati per resistere alla vita di tutti i giorni, con materiali sottoposti a 60.000 cicli di test per garantire la massima resistenza all’usura. Noi non li abbiamo sottoposti a particolari test, ma con uno sviluppo del genere siamo certi possano resistere bene all’usura quotidiana.

La plancia è dominata dallo schermo touch da 8 pollici del più recente sistema multimediale Sync 3, che più provo e più mi convinco sia il più veloce e reattivo oggi sul mercato. La funzione pinch & swipe è implementa dai comandi vocali, in grado di riconoscere un linguaggio più naturale grazie alla modalità avanzata che elimina molte delle richieste vocali per iniziare a parlare. Ad esempio, se si sta riproducendo musica dal dispositivo Usb e si vuole passare alla radio, basta premere un pulsante sul volante e pronunciare semplicemente la frase “Passa alla radio”.

Il Sync 3 è completato dalla connettività con Apple CarPlay e Android Auto, ma il vero plus per una compatta come la Fiesta Active è l’impianto audio B&O Play, con un particolare profilo di diffusione delle onde acustiche e 10 diffusori, tra cui un subwoofer installato nel bagagliaio e un diffusore per medie frequenze sul pannello strumenti. La potenza totale è di 675 watt. Di serie una doppia porta Usb, optional – per i nostalgici – il lettore cd.

Come va su strada?

Rispetto alla Fiesta tradizionale, l’assetto della Active è stato rialzato di 2 cm, l’altezza di guida di 18 millimetri e la carreggiata di 10 mm. Incrementi leggeri, che vanno comunque a beneficio della presenza su strada e della maneggevolezza durante la guida. La Fiesta Active si fa notare anche per la maggiore guidabilità. Gli ammortizzatori anteriori, infatti, sono stati ottimizzati e assorbono meglio urti o sobbalzi durante la guida. Il nuovo servosterzo elettrico e l’ESC, invece, regalano più comfort e reattività, e con il Select Mode è possibile scegliere tra 3 diverse modalità di guida: Normal per la guida di tutti i giorni, Active per migliorare l’aderenza in caso di scarso grip (ma anche per essere supportati in caso di eccessivo sottosterzo o sovrasterzo), ed Eco, che addolcisce motore e acceleratore per contenere i consumi. La modalità Eco è disponibile solo sulla versione della nostra prova, ovvero in abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti.

Il motore in prova è stato il 1.5 TDCi da 85 cv, molto reattivo non appena si inizia a dare gas già ai bassi regimi, molto piacevole da guidare in città e da apprezzare in autostrada per l’ottima ripresa anche in sesta marcia, tornando da 100 a 130 km/h in una manciata di secondi. Davvero contenuti i consumi, che dopo oltre 700 km di prova si sono fermati a 5,6 l/100km di media.

A listino da 19.500 euro

La gamma motori prevede il diesel 1.5 TDCi da 85 e 120 cv, il 1.0 EcoBoost da 100, 125 e 140 cv, più la nuova versione da 85 cv dedicata ai neopatentati. La Fiesta Active della nostra prova viene a listino 19.500 euro, con gli optional si arriva a 21.950. Considerati i contenuti e l’ottimo comportamento del motore diesel da 85 cv, un rapporto qualità/prezzo più che valido.

Tra i sistemi di assistenza alla guida, da segnalare la frenata automatica d’emergenza con assistenza pre-collisione e riconoscimento dei pedoni (in grado di riconoscere la presenza di persone in prossimità dell’auto anche di notte), il riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici (ora ancora più efficaci e con un passaggio dagli anabbaglianti ai proiettori di profondità progressivo) e l’avviso di mantenimento della corsia di marcia. Non presenti sulla versione della nostra prova, ma disponibili, il controllo adattivo della velocità di crociera, il riconoscimento di veicoli nella zona d’ombra, il mantenimento della corsia di marcia e l’avviso di emergenza pre-collisione.

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