La proposta di legge sui teatri alla Camera dei deputati premia la bellezza e la storia del territorio messinese
MESSINA – Il Teatro greco di Tindari, il Teatro Vittorio Emanuele II e il Palazzo della Cultura di Messina sono stati dichiarati “monumenti nazionali” nella proposta di legge sui teatri in discussione alla Camera dei deputati. “Una bellissima notizia per la città di Messina e per la sua Provincia”, ha commentato Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia. “Un riconoscimento importante per tre pezzi di storia del nostro territorio, eccellenze conosciute e stimate a livello nazionale e internazionale”.
Il Teatro greco di Tindari, risalente al IV secolo a.C., è uno dei teatri greci meglio conservati in Sicilia. Il Teatro Vittorio Emanuele II, inaugurato nel 1852, è un esempio di architettura neoclassica e ospita un’intensa stagione di prosa e musica. Il Palazzo della Cultura è un edificio eclettico che ospita la Biblioteca comunale e la Galleria d’arte moderna.
“Luoghi che negli anni hanno ospitato migliaia di spettatori, grandi artisti, eventi teatrali, culturali, musicali, e tanto, tanto altro”, ha continuato la Siracusano. “Una grande soddisfazione per la comunità messinese, per tutti i cittadini della Provincia, per chi ha la possibilità di vivere quotidianamente queste perle di rara bellezza”. La dichiarazione di “monumento nazionale” rappresenterebbe un riconoscimento ufficiale del valore storico e culturale di questi tre teatri, che assumono un ruolo ancora più importante nella promozione del territorio messinese.