Barcellona nel caos rifiuti, la proposta di Carmelo Cutugno: ridurre la Tari

Barcellona nel caos rifiuti, la proposta di Carmelo Cutugno: ridurre la Tari

Santi Cautela

Barcellona nel caos rifiuti, la proposta di Carmelo Cutugno: ridurre la Tari

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mercoledì 08 Agosto 2018 - 06:00

Non si fermano i disagi a Barcellona con la gestione della raccolta differenziata, il servizio non decolla e aumentano le discariche abusive.

Non si placa l'emergenza gestione rifiuti nel barcellonese con una polemica politica all'interno del civico consesso. E se proprio i disagi non si fermano, allora la scelta di buon senso implica abbassare la tassa sui rifiuti, già ai suoi massimi.
Questa in sintesi la proposta del consigliere comunale Carmelo Cutugno, ex capogruppo Pd e ora al gruppo misto:
"La vicenda rifiuti sta assumendo contorni inqualificabili per l'intera comunità. Il degrado ed il danno all'immagine, specie in un periodo strategico per il rilancio del turismo per l'intera Città, rischiano di lasciare il segno per sempre.
A ciò si aggiunge la beffa per i contribuenti di dover far fronte ad un' imposta salatissima a cospetto di disservizi macroscopici. Si chiede pertanto di voler certificare, attraverso l'applicazione delle penali contrattuali, il disvalore economico del disservizio e di procedere alla riduzione della Tari per i cittadini."
Si legge nella nota del consigliere ed entrando nello specifico si evidenzia che "in caso di continui disservizi nella raccolta dei rifiuti, i contribuenti hanno diritto alla riduzione della Tari. Il principio, dopo l'ordinanza della Cassazione n. 22531/2017, è stato nuovamente ribadito dai giudici tributari, questa volta della Commissione tributaria provinciale (Ctp) di Roma, la quale con la recente sentenza n. 6269/41/2018 ha stabilito che in caso di grave disservizio nella raccolta dei rifiuti, comprovata da diffide scritte al comune ed all'azienda incaricata del servizio, unitamente a rilievi fotografici, il contribuente ha diritto ad una riduzione della tariffa dovuta pari al 50%."
"Il rispetto delle regole passa anche da azioni amministrative che tutelino i cittadini onesti – conclude Cutugno – da un lato saranno isolati gli incivili, dall'altro sarà richiamato il concessionario del servizio al rispetto degli obblighi contrattuali ed infine sarà colmato un vuoto di fiducia tra cittadini ed istituzioni che diversamente rischia di diventare irreversibile."

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