Torna il teatro del Clan Off che trova casa al MuMe

Torna il teatro del Clan Off che trova casa al MuMe

Alessandra Serio

Torna il teatro del Clan Off che trova casa al MuMe

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venerdì 11 Novembre 2022 - 07:31

Il Clan degli attori torna in scena al Museo con sei spettacoli dopo la chiusura di via Trento. Su il sipario sui (non più) "Clandestini"

MESSINA – “Non ci fermeremo mai”. Mauro Failla e Giovanni Maria Currò lo avevano promesso, quando le difficoltà economiche della pandemia avevano abbassato il sipario sul teatro di via Trento. Promessa mantenuta: il Clan Off torna in scena e trova casa al Museo regionale di Messina, che lo ha già ospitato nella rassegna estiva Restate al MuMe. Concesso a titolo oneroso uno spazio nell’area museale, l’associazione attoriale vuole riprendere il proprio percorso lì dove lo ha lasciato.

Ad aprire il cartellone “Clandestini” sarà quindi “Il rasoio di Occam”, il 25 e 26 novembre. Firmato da Giusy Arimatea e Giovanni Currò, lo spettacolo ha vinto il contest Socialive promosso da Facebook e l’Agenzia per lo spettacolo Agis, ed è tra i più apprezzati dal pubblico. Ma il filo rosso, spiegano Failla e Currò, corre anche attraverso lo spazio fisico delle tavole del palcoscenico, smontate da via Trento e rimontate al Museo. “Con quelle stiamo realizzando un piccolo teatro all’interno di uno spazio dedicato all’arte”, spiega Currò alla presentazione accanto al direttore del MuMe Orazio Micali, che ringrazia per l’appoggio e la collaborazione.

Il Clan degli attori ha trovato il sostegno anche di Latitudini, la sigla che mette insieme e sostiene oltre 50 associazioni culturali siciliane “E si muove ormai sicura sul panorama nazionale”, spiega Failla.

“Abbiamo scelto il titolo di Clandestini per la stazione teatrale 2022 come gioco di parole tra il nostro nome e il nostro destino, e il fatto che in qualche maniera ci sentiamo “clandestini” in questo spazio popolato da resti archeologici e pezzi d’arte, ci sentivamo clandestini nel periodo della chiusura. Oggi si torna in scena”, prosegue Failla.

Altri cinque gli spettacoli che andranno in scena al Mume da fine novembre a fine aprile, due dei quali di produzione del Clan e uno di Tino Caspanello. “Messinese poco conosciuto nella sua realtà ma sempre più apprezzato a livello internazionale”, dice Currò.

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