A Torre Faro archetti divelti e cartelli imbrattati. Il rammarico di Cacciola

Erano stati appena installati ma, evidentemente, a qualcuno davano fastidio. E così prima sono stati rimossi i dissuasori di sosta al “Lanternino”, poi nella notte sono stati imbrattati i cartelli che indicano il divieto di sosta in area demaniale e citano la legge specifica. Stamane i primi rilievi da parte della Polizia Municipale, poi nel corso della mattina un sopralluogo congiunto insieme alla Capitaneria di Porto.

La nuova regolamentazione viaria di Torre Faro continua ad imbattersi in ostacoli posti da parte di chi non vuole saperne di adeguarsi. E l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, l’artefice della novità, esprime tutto il proprio rammarico per situazioni che sembrano rappresentare una costante ad ogni tentativo di mettere ordine in città. “Non c’è la voglia di comprendere che le cose devono cambiare – afferma –. Nei primi giorni eravamo stati tolleranti per cercare di far abituare le persone gradualmente, con l’intenzione di risolvere le varie problematiche nel tempo. E invece la situazione si è irrigidita, si continua a parcheggiare in modo assurdo e si palesa il mancato rispetto delle regole. L’imbrattamento della segnaletica è solo l’ultimo degli episodi, che rappresenta anche un danno alla cosa pubblica, visto che si dovranno sostenere nuovi costi per ripristinarla”.

Anche oggi, poi, continua il parcheggio selvaggio nell’area del “Lanternino”: “Contavamo nella collaborazione dei cittadini – conclude l’assessore – ed anche dei gestori dei lidi per segnalare che c’è un servizio navetta e un’organizzazione volta a garantire maggiore ordine e sicurezza. Evidentemente la collaborazione non c’è stata e restano le vecchie abitudini. La zona sarà sgomberata ma la nuova segnaletica potrà essere apposta non prima di lunedì”.

(Marco Ipsale)