Torre Faro, "l’inferno estivo di rumori in strada continua"

Torre Faro, “l’inferno estivo di rumori in strada continua”

Segnalazione WhatsApp

Torre Faro, “l’inferno estivo di rumori in strada continua”

sabato 05 Luglio 2025 - 07:24

Messina. Un anno fa un cittadino ci aveva segnalato l'impossibilità di riposare. Dal giugno 2024 al luglio 2025 non è cambiato nulla

MESSINA – Giugno 2024. Riceviamo una segnalazione WhatsApp al 366.8726275. Un anno dopo non è canbiato nulla. Così si pronunciava il cittadino e le parole di oggi sono identiche: “Abito a Torre Faro e d’estate non si riesce a dormire fino alle 3 del mattino. Molti giovani stanno in strada, lì vicino a dove abito c’è anche un Endas, ed è tutto un vociare. Tanti i rumori tra suoni di cellulare, motorini, musica e ragazzi che parlano a voce alta. Non ho avuto risposte dalla polizia municipale. Non so più che fare. Una volta, esasperato, ho deciso di parlarci. E uno mi ha risposto: Che c… vuoi, vecchio?”.

Foto da un video dello scorso anno.

4 commenti

  1. Gli abitanti della riviera nord hanno perfettamente ragione a lamentarsi del chiasso, dei motorini che sfrecciano avanti e indietro, dei minicar che sembrano discoteche su ruote, degli incivilii che buttano di tutto per terra pur essendoci dei cassonetti appositi e dei maleducati che posteggiano davanti ai passi carrabili. L’equivoco, però, sta nel bersaglio. Se c’è un chiosco che ha successo ed i clienti, stazionando davanti ad esso, ostacolano la viabilità, non si interviene chiudendo il chiosco, ma facendo rispettare il codice della strada (qualcuno si ricorda piazza Cairoli invivibile ai tempi di Billè? dovevamo chiudere la pasticceria?). Io sono un cittadino messinese che difende sia il decoro che il rispetto del vivere civile, ma difendo anche le aziende commerciali e produttive della città, risorse vitali per la nostra comunità.

    19
    15
  2. andrea musico' 6 Luglio 2025 12:25

    il vociare, lo sparo di fuochi pirotecnici, il sound delle auto ad alto volume e la pericolosità di scendere dalle auto per il passaggio rasente di moto impegnato ” impennata” più lunga, segnalazione fatte da anni, ma niente cambia e niente cambierà, “ZONA FRANCA DOVE REGNA L’ANARCHIA”

    17
    2
  3. Il comune esige il pagamento delle tasse, ma non fa nulla per la tutela del cittadino. Tutto bene fin quando c’e’ qualche residente che ancora ha il cervello che sopporta tutto questo baccano, ma si sono letti pure articoli nazionali che quando il cervello va in tilt succede l’impensabile…..

    2
    0
  4. Però De Luca il sindaco lo sa fare

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED