Savoca. Storica rappresentazione vivente del martirio di Santa Lucia lungo le vie del borgo

Hanno preso il via all’alba di oggi (domenica), a Savoca, i festeggiamenti in onore di S. Lucia. Una moltitudine di fedeli ha reso omaggio al simulacro della martire a partire dalle 6, orario della prima celebrazione eucaristica. Diverse le sante messe nel corso della mattinata, caratterizzata dal giro lungo le vie del paese del “Diavulazzu”. Si tratta di un personaggio vestito di rosso che indossa una maschera lignea secentesca. Ha il compito di tentare Lucia. Quella di oggi, per Savoca, è una giornata intensa che culminerà con la rappresentazione vivente del martirio nel centro storico, alle 17,30 e la solenne processione con il simulacro argenteo lungo le vie del borgo medievale, alle 22. La particolarità di questa festa è rappresentata dal martirio. Lucia, quest’anno impersonata da Valentina Lombardo, una bimba di 10 anni, viene portata a spalla per le vie del centro. Vestita di bianco, sguardo basso ed in mano una palma, viene tentata ripetutamente dal “Diavulazzo”. Ma resta immobile, forte della sua fede. I soldati romani provano a trascinarla con i buoi, tirando e ondeggiando una grossa fune alla quale è legata la Santa e che alla fine si spezzerà. Quando Lucia riuscirà a liberarsi, i buoi fuggiranno. La rappresentazione richiama ogni anno tanti curiosi. La processione, invece, avrà luogo al termine della Santa messa prevista alle 21, che sarò presieduta dal parroco, don Agostino Giacalone. Quest’anno ricorre il 350° anniversario della realizzazione del prezioso simulacro argenteo. Per l’occasione dalle 15 alle 21 è previsto un annullo filatelico. Un ruolo importante nell’organizzazione dei festeggiamenti lo riveste, oltre al parroco, la Confraternita di Santa Lucia, presieduta dal riconfermato Lucio Nicita.

Carmelo Caspanello