Non accadeva da anni: entro fine mese i lavoratori Atm riceveranno tutti gli stipendi arretrati

Non accadeva da anni: entro fine mese i lavoratori Atm riceveranno tutti gli stipendi arretrati

Francesca Stornante

Non accadeva da anni: entro fine mese i lavoratori Atm riceveranno tutti gli stipendi arretrati

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martedì 21 Gennaio 2014 - 15:48

Grazie al ritrovato rapporto con la Regione, l'amministrazione Accorinti riesce ad azzerare un gap stipendiale che durava da oltre cinque anni e pagherà saldo di novembre, tredicesima e dicembre. Orsa e Cub sospendono lo sciopero.

Tra gli ultimi giorni di gennaio e i primi di febbraio i lavoratori Atm riceveranno tutti gli stipendi arretrati e la tredicesima. I lavoratori dell’azienda trasporti si ritroveranno finalmente in tasca tutte le mensilità maturate e costantemente in ritardo. L’amministrazione Accorinti con questa operazione riuscirà a cambiare totalmente rotta rispetto al passato. Da anni, infatti, i lavoratori Atm si sono dovuti rassegnare a ricevere gli stipendi sempre in ritardo e sempre per ultimi, nel tempo sono arrivati ad accumulare ritardi anche di cinque o sei mesi, fin dall’inizio però questa amministrazione ha tentato di imprimere una svolta e adesso il traguardo è vicino.

A dare la buona notizia sono il commissario Atm Domenico Manna, il Direttore generale facente funzioni Ferdinando Garufi e l’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola che forniscono anche delle date ben precise: “Da martedì 28 o mercoledì 29 gennaio sarà pagato il saldo di novembre 2013 e la tredicesima mensilità 2013; da venerdì 31 gennaio o lunedì 3 febbraio, saldo dicembre 2013". Il risultato è frutto di un lavoro serrato che nelle ultime settimane ha visto collaborare gomito a gomito l’amministrazione e la Regione, in virtù di un “rapporto ritrovato” dopo anni di muro contro muro che avevano portato solo guai per l’azienda di via La Farina. Gli stipendi saranno infatti pagati con la prima parte dei 4 milioni che l’assessorato ai Trasporti ha deciso di sbloccare dopo lo stop ai contributi per il chilometraggio arrivato nel 2011. Ieri l’assessore Nino Bartolotta aveva ribadito che già dal 20 dicembre scorso 2.559.035 euro, più altri 516 mila euro, erano stati pagati dalla Regione e si trovano disponibili presso l’istituto cassiere e che per utilizzarli l’Atm doveva solo emette i cosiddetti buoni di prelevamento.

E non si è fatta attendere la risposta del Comune che ha quindi lavorato per impiegare queste risorse. L’assessore Cacciola fin da subito aveva dichiarato che gli stipendi sarebbero stati la priorità. Dunque adesso, compatibilmente con la stima dei tempi sui necessari passaggi tecnici, i soldi arriveranno entro i primi giorni di febbraio in tasca ai dipendenti. Ovviamente però si dovrà continuare a lavorare con la stessa attenzione per evitare di vanificare tutto con nuovi ritardi già sulla mensilità ormai maturata di gennaio.

La notizia è stata appresa con moderata soddisfazione dai sindacati Orsa e Cub che avevano proclamato lo sciopero per il prossimo venerdì 24. “Sospendiamo lo sciopero confidando nel rispetto delle date indicate dall’assessore Cacciola e dal commissario Manna, ma proveremo a capire se ci sono le condizioni per ridurre ulteriormente i tempi per il pagamento degli stipendi” commentano il segretario Orsa Trasporti Michele Barresi il segretario Cub Franco Urdì. I sindacati rendono merito all’amministrazione anche per aver azzerato un gap stipendiale che durava da oltre cinque anni e che purtroppo era diventato un’amara normalità all’Atm. Adesso però si dovrà guardare al futuro. "Prendiamo atto della volontà dell'amministrazione di saldare tutte le spettanze dovute ai lavoratori come da tempo chiede il sindacato autonomo che per questo ha già effettuato una prima azione di sciopero lo scorso dicembre alla quale ha aderito oltre l'80% dei lavoratori e proclamata una seconda protesta per il prossimo venerdì. Chiederemo nel corso dell'incontro programmato per domani a Palazzo Zanca alle 16 tra Orsa, Cub e Amministrazione Comunale di formalizzare Il calendario con il quale si intende procedere ai pagamenti di stipendi arretrati e tredicesima e se verranno rispettati gli impegni annunciati si porrà finalmente fine ad anni in cui i dipendenti Atm erano abitualmente costretti a percepire lo stipendio a singhiozzo e con cronico ritardo. E' la dimostrazione che la lotta dei lavoratori paga e vigileremo affinchè in futuro venga rispettato il diritto costituzionale al salario. Fatto ciò si apra, già dall'incontro di domani, il confronto sul futuro dell'azienda ed il servizio pubblico cittadino”. I sindacati autonomi chiederanno subito di stabilire un percorso condiviso su pianta organica, contratto di servizio, ristrutturazione generale dell’azienda. Un primo passo importante, intanto, è stato compiuto.

Francesca Stornante

17 commenti

  1. se solo agli stipendi corrispondesse un servizio…

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  2. Gli stipendi li abbiamo pagati con le ultime tasse. In cambio non avremo un bel niente.

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  3. E se a questo aggiungiamo che già da settembre FINALMENTE si vedono gli autobus in città…ottimo lavoro!!!

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  4. E ora azzerate il gap di produttività, signori dipendenti dell’ATM!

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  5. CastorinaCarmelo 21 Gennaio 2014 17:49

    Ditegli “tibetano” e ancora altri nomignoli a Lui e alla sua
    Amministrazione….. ma “CARTA CANTA”……Forza Renato un passo alla volta arriveremo al traguardo Morale Civile ed economico della nostra bella MESSINA.

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  6. INDOVINELLO?
    Visto che ci sono una marea di dipendenti tutti in cerca di stipendio quanti di questi hanno fatto causa all’azienda per cambio mansioni ( con stipendio maggiore) o per richiesta di qualifica di operatori di esercizio ?

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  7. CARTA CANTA!!! FORZA BARTOLOTTA

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  8. davvero??? dove???

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  9. pietro anzalone 21 Gennaio 2014 19:39

    Bravo domani il Nobel

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  10. e adesso la gentile sig. ra Rosaria Brancato, giornalista di Tempostretto, cosa scriverà per screditare Accorinti e far contenti Genovese e Calabrò?!?!

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  11. Sarebbe interessante conoscere ora gli stipendi effettivi (non contrattuali come quelli che mostrano i politici) o meglio ancora il modello della retribuzione annuale di tutti i dipendenti dell’ATM (SPECIALMENTE DEI DIRIGENTI). Speriamo anche che al sacrosanto diritto di ricevere lo stipendio corrisponda ora il sacrosanto dovere di lavorare veramente TUTTI dando un servizio ameno decente alla collettività. Sarebbe bene che i veri lavoratori dell’ATM isolino i fannulloni o i mafiosetti ( di ogni livello e grado )per ridare credibilità ad un’ Azienda fondamentale per la città…… Aiutati magari da un controllo Istituzionale che non è mai esistito negli anni passati.
    Questo affinchè “quello che non accadeva da anni” non sia solo il ” ricevimento di tutti gli stipendi arretrati” ma anche il ma anche il “bisogna lavorare tutti scordandoci del clientelismo che ci ha portato in questo posto”

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  12. Bisogna avere pazienza ed aspettare che il vento si fermi. Ecco che molti fannulloni avranno il premio(non meritato) di avere gli stipendi arretrati pagati anche se hanno fatto di tutto per affosare l’ATM. Bravi continuate così a non far nulla (certo non tutti) e vedrete che gli stipendi ve li sognate quanto prima.

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  13. è importante che i dipendenti imprimano un cambio di rotta, innanzitutto volendo bene al proprio lavoro, isolando i fannulloni e i traffichini, se ne sono sentite di ogni a riguardo. I sindacati grazie al dialogo con questa amministrazione Accorinti, hanno conquistato un diritto fondamentale, adesso parliate di doveri, se vorrete che l’atm risorga. Avrete anche l’arduo compito di riconquistare la fiducia dell’opinione pubblica, attualmente ai minimi storici, ciò sarà possibile, solo garantendo un servizio efficiente al cittadino, che non sarà più costretto a viaggiare con mezzi propri.

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  14. Speriamo che tutto ritorni alla normalità…piccoli passi, azioni x le famiglie oneste di questa città e senza polemiche distruttive.

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  15. puzza di bruciato 22 Gennaio 2014 10:54

    Vorrei solo capire i molti parassiti dell’azienda con quale coscienza incassano lo stipendio senza aver dato il servizio
    ai cittadini….

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  16. hai pienamente ragione. in più a messina il normale diventa evento eccezionale

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  17. ACCADE DA ANNI!!!!
    gli imboscati c’erano e continuano a esserci (molto di PIU’)
    grazie a questa amministrazione con pochissima spesa,è aumentato il numeno dei mezzi in linea, ma anche, e di molto, il numero delle persone (amici degli amici)che hanno trovato un posto al sole.
    Il rimanere senza gratta e sosta o agevolare il portoghesismo, a chi mai potrebbe interessare?
    In azienda non finirà mai l’arroganza del potere!!!!!

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