Accorinti all'Ars: "Messina città metropolitana, ma puntando all'Area dello Stretto"

Accorinti all’Ars: “Messina città metropolitana, ma puntando all’Area dello Stretto”

Rosaria Brancato

Accorinti all’Ars: “Messina città metropolitana, ma puntando all’Area dello Stretto”

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mercoledì 04 Dicembre 2013 - 15:20

Entrando all'Ars con la maglietta Free Tibet, i jeans e le scarpe da tennis ha stupito tutti. "Non indosserei mai una cravatta", ha spiegato il sindaco ai cronisti palermitani. Accorinti in trasferta è stato ascoltato dalla Commissione Affari Istituzionali che si occupa della legge sulle Città Metropolitane: "Penso ad una Messina città metropolitana che va da Giammoro a Taormina ma guarda a Reggio. Servono ponti di cultura".

Gli assistenti parlamentari hanno provato a fermarlo, ma lui, con un sorriso determinato ha tirato dritto e per la prima volta all’Ars è stato ascoltato un amministratore senza giacca e cravatta.

Jeans, maglietta nera con la scritta Free Tibet, scarpe da tennis il sindaco Renato Accorinti si è poi fermato a parlare con i giornalisti palermitani “Io la cravatta non l’ho mai indossata- ha detto- al limite, se fossi stato costretto l’avrei messa sopra la maglietta….”

Prima trasferta all’Ars per il sindaco di Messina e l’occasione è stata la seduta della Commissione Affari istituzionali che sta affrontando le tematiche legate alla costituzione delle tre Città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) ascoltando i primi cittadini. Se Leoluca Orlando ed Enzo Bianco sono “tradizionali”, oltre ad essere politici di vecchissima data, Renato Accorinti ha stupito tutti per il suo andare dritto al sodo senza pensare alle formalità ed ai protocolli.

“All’ingresso ho sentito un assistente parlamentare che diceva: qui si entra con giacca e cravatta, ma non so se si riferisse a me”.

Quanto a Messina città metropolitana il primo cittadino le idee le ha chiare e sono anche in linea con un’opinione ormai abbastanza diffusa che mira ad una vera e propria Area dello Stretto, con la dirimpettaia Reggio Calabria.

L’ipotesi è concretizzabile solamente se Messina riesce a decollare come Città Metropolitana, dal momento che Reggio lo è già.

“Sono convinto della necessità di integrare culture, tradizioni, storie e questo riguarda anche Messina e Reggio Calabria. Io non mi sento solo un cittadino di Messina, io sono un cittadino dello Stretto. Mi sto battendo insieme ai sindaci di Reggio, Villa, alla deputazione ed agli assessori per la continuità territoriale. Nei prossimi mesi andrò anche in Calabria a parlate con i ragazzi delle scuole. Sono pronto a bloccare lo Stretto se a fine dicembre sospendono i collegamenti veloci di Metromare. Sono stato il primo sindaco a nominare assessore un reggino”.

Quanto al numero dei comuni da inserire nella Città Metropolitana di Messina il sindaco è tra quanti ritengono che per decollare sia necessario essere in tanti, perché l’unione fa la forza, a maggior ragione se vogliamo diventare la Porta del Mediterraneo.

“La mia idea è un territorio che va da Giammoro a Taormina, senza escludere Reggio Calabria ovviamente. Dobbiamo costruire ponti di cultura. La riunione con i sindaci della Calabria ha un obiettivo: portare al governo Letta proposte concrete per quel diritto alla continuità territoriale che ci viene negato”.

Rosaria Brancato

22 commenti

  1. ci ha rotto! si preoccupi di messina… reggio e villa un sindaco lo hanno.

    non è ammissibile che l’attenzione sia puntata su come va vestito (per me andrebbe bene pure in mutande… chissene…). bisogna porre l’attenzione ai contenuti. e la cosa grave è che mancano quelli…

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  2. Ma come si fa a dire che Accorinti ha le idee chiare sulla Città Metropolitana. Uno che dice sono cittadino dello Stretto non ha chiaro proprio nulla ma si trova in uno stato confusionale da ricovero. Per quanto riguarda poi l’intuizione politica c’è’ da dire che lui li batte tutti. Anche per la questione TIR, Occupazione abusive, sosta selvaggia, raccolta differenziata etc, aveva le idee chiare. Peccato che ancora stiamo aspettando. Del resto cosa ci si poteva aspettare da uno che faceva il maestro di ginnastica?

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  3. ma finiscila, dopo 6 mesi niente di serio è stato fatto

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  4. “Se Leoluca Orlando ed Enzo Bianco sono “tradizionali”, oltre ad essere politici di vecchissima data, Renato Accorinti ha stupito tutti per il suo andare dritto al sodo senza pensare alle formalità ed ai protocolli”

    Dai luigi_I per una volta concentrati anche tu, poni l’attenzione sul succo del discorso, non devi per forza andare contro.

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  5. e che commento ci si può aspettare da un Menestrello?

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  6. Napoleone sei sempre il solito buddacione bla bla bla bla. E quando parli di Renato sciacquati la boccuccia…..

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  7. se io sono buddace tu sei uno che vive bene in questa cloaca, ocme disse un noto giornalista di sinistra– no ponte.Aspettiamo qualcosa di serio dal tuo sindachello.

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  8. Se qualcuno riuscisse a spiegare al nostro volenteroso Sindaco Accorinti che la Citta Metropolitana, l’area dello stretto, la continuità territoriale e tutte queste belle cose si possono realizzare SOLO grazie al PONTE..un ecoPONTE , opera mondiale, epocale innovativa e di Progresso, volano di sviluppo industriale insuperabile e competitivo….lo preserverebbe dal rischio di apparire alla stregua dei soliti parolai inconcludenti e bla bla bla. .
    Ma chi si assumerebbe questo compito ingrato ? E con quali speranze ? RENATO ci sorprenda ancora una volta. Dimostri di essere veramente rivoluzionario e ” spirituale” invocando e indicendo DEMOCRATICAMENTE almeno un REFERENDUM consultivo. Lo sostenne perfino Grillo più volte negli ultimi suoi comizi a Messina. Ma sul”l’intelligenza” di Grillo ormai nessuno nutre più dubbi.

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  9. puzza di bruciato 4 Dicembre 2013 17:23

    Io vedo renato come una rompighiaccio… Lui avanti a frantumare ed un carrozzone dietro malfunzionante….

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  10. Di solito mi trovo in sintonia con Accorinti, ma tutta questa gran voglia di stringere ancora di più con i Calabresi a me non mi piace tanto.
    Penso all’Università, al Policlinico e a tanti altri settori in cui, purtroppo, abbiamo pagato lo scotto della nostra ospitalità verso i dirimpettai.

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  11. Purchè sia Reggio la dominante.
    Ricordo quando i reggini venivano a Messina a comprare qualsiasi cosa, adesso la situazione si è invertita. Niente male.

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  12. Per i commenti favorevoli al ponte. Vedete cosa sta accadendo a Matera e poi ne parliamo.. Forse non ci siamo capiti che non si può più costruire, i territori sono carichi e fragili.. Bestie….

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  13. pietro anzalone 4 Dicembre 2013 21:28

    L’idea dell’area dello stretto non e’ originale ed e’ sempre stata legata all’ipotesi ponte ma, sicuramente ancora attuale, anche senza ponte (quest’ultimo alibi della cattiva politica per giustificare non solo il mancato decollo di questa citta’, ma anche il suo declino).

    Purtroppo in questi decenni poco si e’ visto tranne qualche sporadico incontro tra rappresentantiti politici delle due sponde con il risultato di un .. faremo … realizzeremo .. ci rincontreremo.

    Speriamo che questa sia la volta buona per qualche concreta iniziativa finalizzata ad unire le due sponde fosse anche solo di natura culturale (tra parentesi ritengo che l’unitarieta’ di un’area bisogna, prima di tutto, realizzarla culturalmente)

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  14. Lei, nei suoi commenti, é mai stato serio?
    Immagino che ha riscontrato più serietà con i precedenti sindaci xxxxxxxxxxx…

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  15. Hey fredd…coraggio , dicci cosa sta succedendo a Matera. In attesa di sapere cosa sta succedendo a Matera , sappiamo per certo intanto cosa succede nella testa dei No ponte. Apprendiamo: “non si può costruire e che i territori sono carichi e fragili” ….esattamente come le menti dei No ponte che ci regalano sempre nuove perle che vanno ad arricchire la “collezione ” esilarante con argomenti surreali ed incongruenti. . Questa e’ l’ultima : Non si fa il Ponte sospeso più lungo del mondo a Messina perché a Matera e’ successo qualcosa…pare un alluvione. A proposito di ” bestie”..e’ proprio vero : “Il battito d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un uragano nel Texas”

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  16. lei è un signore. perché ci è andato così leggero? io non ho risposto per nn prendere una denuncia. ..

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  17. Può star tranquillo che io non la denuncio poteva anche rispondere. Che tipo mi fa solo ridere ahahahahahah….

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  18. Unica cosa che mi piace di Lei e la simpatia.. Cmq guardi che non è un alluvione si informi, ma non solo di Matera ma di tutto il territorio Italiano..si informi.. Arrivederla simpaticone..

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  19. provi a leggere i miei commenti (se ha tempo e voglia)… io non vado sempre contro (anche oggi ne ho scritto un post di lode sulla questione magazzini generali)… ma è innegabile che questa situazione sta diventando intollerabile.

    il problema invece sta in quelli che, essendo dei tifosi, guardano ai fatti in modo partigiano e intellettualmente disonesto.

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  20. molto più serio di lei che crede che chi non condivide accorinti sia per forza con gli altri.A differenza sua io uso la mia testa non quella degli altri. Siate meno pecore e più liberi, Messina ne guadagnerà

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  21. Come mai il Presidente dell’ARS oggi non è intervenuto? Vi ricordate quando ha redarguito il neo assessore Battiato perché non indossava giacca e cravatta nella seduta dell’ARS! Perché con Accorinti si è comportato diversamente? Come si suol dire ” METTI U MANUCU UNNI VOI”.

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  22. mi scusi, ma ha capito che parlavo a suo favore?

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