Una legge regionale mette a rischio 400 posti solo a Messina. Pronta la mobilitazione

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Una legge regionale mette a rischio 400 posti solo a Messina. Pronta la mobilitazione

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martedì 14 Giugno 2016 - 17:05

Decise le iniziative di le iniziative di mobilitazione. Le Funzioni Pubbliche di Cgil e Cisl sul piede di guerra chiedono alla deputazione regionale abrogare la norma che nella nostra provincia provocherà il licenziamento di 400 lavoratori e in tutta la Regione di oltre 1500 lavoratori.

L’anno scolastico che si è appena concluso è stato difficilissimo per gli studenti disabili delle scuole superiori di Messina e provincia e per i tanti operatori del servizio di trasporto e assistenza igienico sanitaria di questi studenti. Proteste, mesi di sofferenze per gli stipendi, grande confusione su voucher, bandi insostenibili. Il futuro però si preannuncia ancora più drammatico. E i sindacati non ci stanno. Lo dicono a gran voce le Funzioni pubbliche di CGIL e CISL che ieri, insieme ai lavoratori in assemblea presso la sede della FPCGIL, hanno deciso di intraprendere le iniziative di mobilitazione e portare avanti la vertenza dei lavoratori del servizio SAIP.

Una vertenza che si annuncia rovente per i riflessi drammatici sul fragile tessuto sociale che investe la nostra provincia. Per i sindacati è semplicemente vergognosa la norma contenuta nella legge regionale n.8 del 17 maggio (cosiddetta stralcio della finanziaria), approvata dal Parlamento Siciliano, su proposta dell’Assessore Baccei ed emendata da due deputati regionali del Movimento 5 stelle, Zafarana e Foti. Una norma che provocherà la perdita di un migliaio di posti di lavoro in tutta la Sicilia,

L’art. 10 della legge dispone il trasferimento del servizio di assistenza igienico personale degli alunni disabili alle istituzioni scolastiche che dovrebbero assicurare il servizio attraverso i collaboratori scolastici o, in assenza di personale adeguatamente formato, di farsi carico i Comuni e le ex province in via sussidiaria, tramite voucher a favore delle famiglie.

Fp Cgil e Cisl Fp intanto ricordano che la maggioranza degli operatori risultano impegnati in questi servizi dal 1998 adesso non possono essere scaricati così dalla politica. “Non ha perso tempo l’ex Commissario Straordinario della ex provincia Regionale di Messina, oggi Città Metropolitana. Prima di passare le consegne al Sindaco Renato Accorinti ha emanato apposito atto d’indirizzo con il quale ha provveduto a dare disposizione ai dirigenti di «erogare i servizi di assistenza igienico – sanitaria e di trasporto degli studenti disabili nel rispetto della novellata normativa di cui all’art.10 della L.R. n. 8 del 17 maggio 2016.-Assicurando l’intervento di questo Ente in via sussidiaria in caso di carenza di personale di procedere alla erogazione di voucher a favore delle famiglie degli aventi diritto per l’acquisto di prestazioni da parte di organismi no profit ecc.”.

Un provvedimento che rischia di causare l’ennesimo dramma occupazionale in tutta la regione. “A rischio oltre 400 posti di lavoro a Messina ed oltre 1500 in tutta la Sicilia – dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e Gianluca Gangemi responsabile del servizio e Calogero Emanuele Segretario Generale della CISL FP e Saro Contestabile. Non possiamo fare a meno di stigmatizzare le scelte operate dai nostri deputati che dovrebbero salvaguardare i livelli occupazionali della nostra provincia ma anche per assicurare un degno servizio agli studenti disabili. Non si può fare cassa sulla pelle dei lavoratori e delle fasce più deboli”.

Le Funzioni pubbliche di CGIL e CISL contrastano l’uso dei voucher e chiedono ai deputati l’abrogazione della norma. Per tale motivo chiedono l’immediata convocazione al Sindaco della Città Metropolitana Renato Accorinti. Già in programma due iniziative: martedì 21, alle ore 11, sit-in di protesta dei lavoratori davanti la sede della Città Metropolitana e mercoledì 22, alle ore 19, fiaccolata e corteo dei lavoratori per sensibilizzare la cittadinanza su questa “nuova macelleria sociale che prodotta dai nostri deputati”.

2 commenti

  1. Una sola parola mi viene in mente. xxxxx.
    Perché non si pagano pure questa specie di politici con i voucher del valore di 7 € a seduta?
    E quegli altri Sindacati che non si vergognano a prendere in giro i lavoratori con finte lotte. Meglio una dittatura, quantomeno mangerebbe uno soltanto e non migliaia di ……..

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  2. Una sola parola mi viene in mente. xxxxx.
    Perché non si pagano pure questa specie di politici con i voucher del valore di 7 € a seduta?
    E quegli altri Sindacati che non si vergognano a prendere in giro i lavoratori con finte lotte. Meglio una dittatura, quantomeno mangerebbe uno soltanto e non migliaia di ……..

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