La società in house, incaricata di redigere il piano per la riorganizzazione dei servizi di mobilità, ha avviato una selezione per il conferimento di due incarichi di collaborazione per la consulenza a supporto della propria struttura operativa

L’assessore alla mobilità Melino Capone ha assicurato che la nuova società per azioni che sorgerà dalle ceneri dell’ Atm, in fase di liquidazione, sarà costituita entro luglio (vedi correlato). Intanto, però, l’unica “certezza” , se così la possiamo definire, sul futuro del trasporto pubblico in città è che Innova BIC srl – società in house sottoposta alla direzione ed al coordinamento dell’Università, del Comune e della Provincia regionale ed incaricata di redigere il piano per la riorganizzazione dei servizi di mobilità – ha indetto una selezione per il conferimento di due incarichi di collaborazione per la consulenza a supporto della propria struttura operativa. Innovabic è alla ricerca di un esperto in ingegneria dei trasporti e mobilità e di un esperto in economia e gestione dei servizi pubblici locali. Come spiegato in un comunicato diramato dall’Ufficio stampa di palazzo Zanca, ai due vincitori della selezione saranno proposti contratti di collaborazione a progetto che, una volta accettato l’incarico, avranno efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione dei relativi dati sul sito web di Innova BIC e scadenza al 30 agosto 2012. . A favore dei collaboratori saranno erogati compensi complessivi lordi, pari a cinquemila euro.
Mentre i Comune, o meglio Innova Bic, cerca nuovi esperti, resta ingarbugliato il nodo Atm e c’è chi vorrebbe vederci chiaro. E’ l’ XI commissione consiliare, che si occupa di “società partecipate”, che da circa un mese vorrebbe avere delucidazioni in merito allo “stato delle procedure amministrative per la liquidazione dell’Azienda Trasporti Messina; alla costituzione della nuova società e alla situazione economico finanziaria dell’azienda”. La commissione, presieduta dal consigliere Nello Pergolizzi (Fli) è stata più volte disertata dagli ospiti invitati a partecipare per fornire quelle risposte che i consiglieri comunali sollecitano: il sindaco, Giuseppe Buzzanca, che ha la delega alle partecipate; l’assessore alla mobilità urbana, Melino Capone; il dirigente del dipartimento rapporti aziende e/o società a partecipazione comunale, dott. Antonino Cama; il dirigente del dipartimento mobilità urbana e viabilità, ing. Domenico Manna; il commissario straordinario A.T.M., dott. Santi Alligo; il direttore generale A.T.M., ing. Claudio Conte, ed il presidente del collegio dei revisori A.T.M. per ben tre volte consecutive non si sono presentati in sala commissioni, impedendo così qualsiasi dibattito sull’argomento.
«Nonostante i reiterati inviti regolarmente notificati – si legge in una nota della Commissione – i rappresentanti istituzionali, adducendo varie motivazioni, ad esclusione del dott. Cama, non hanno partecipato alle riunioni. Pertanto, la Commissione, evidenziando l’impossibilità di potere trattare argomenti di importante rilevanza per la città, che a tutt’oggi non hanno trovato soluzione, nel sollecitare l’invio di un’apposita nota all’Assessorato Enti Locali già deliberato durante la seduta del 12 giugno scorso, ha deliberato all’unanimità di reiterare l’invito per la prossima seduta ordinaria che si terrà martedì 26 e contestualmente di esprimere forte dissenso rispetto alle reiterate assenze degli invitati che, di fatto, impediscono il regolare funzionamento della Commissione e l’approfondimento di rilevanti problematiche». Servirà questa contestazione “formale” a far accorrere in commissione i “disertori”? (DLT)