L’Orsa: Rfi mira ad escludere alcune categorie di lavoratori dal nuovo CCNL

L’Orsa: Rfi mira ad escludere alcune categorie di lavoratori dal nuovo CCNL

L’Orsa: Rfi mira ad escludere alcune categorie di lavoratori dal nuovo CCNL

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domenica 12 Giugno 2011 - 22:39

L’ipotesi del sindacato si basa sulla diversa classificazione professionale proposta nel documento. Martedì nuovo incontro a Roma. I rappresentanti sindacali chiamo a raccolta tutte le sigle. Petizione dei lavoratori

Che le parole abbiano un significato importante, nonostante spesso cadano nel vuoto, è cosa nota. Ma in questo caso il peso che esse detengono è ancor più determinante. Perché secondo il rappresentanti sindacai dell’OrSa, Mariano Massaro e Antonino D’Orazione, il futuro dei dipendenti Rfi impegnati nel settore del traghettamento, si gioca tutto su una parola, “ferroviario”. Secondo quanto evidenziato dai sindacalisti, infatti, nella nuova versione del CCNL, per cui è attualmente in corso una trattativa tra azienda e lavoratori, in relazione alla classificazione professionale, si fa chiaro riferimento al personale operante nel “Traghettamento ferroviario”, diversamente da quanto invece previsto nel contratto ancora in vigore dove si fa riferimento al personale del traghettamento senza ulteriori specificazioni, a prescindere cioè dal tipo di produzione effettuata
ferroviario, gommato, mezzi veloci.

«Abbiamo diversi elementi – commentano Massario e D’Orazio – per asserire che con l’inserimento dell’inedita specificità del “Traghettamento Ferroviario” l’azienda miri al dumping contrattuale conseguente alla separazione delle attività di traghettamento. In buona sostanza la proposta di Fs considera ferrovieri solo i marittimi impiegati nel trasporto dei treni e vuole mettere fuori dal contratto nazionale i servizi di traghettamento non coinvolti nel trasporto dei convogli ferroviari. Ciò significa che al personale impiegato nel traghettamento dei mezzi gommati (Bidirezionali) e nel traghettamento veloce (monocarena) sarà applicato un trattamento normativo/salariale “diverso” da quello in uso per il personale operante nelle navi a quattro binari».

Un’intenzione che per i rappresentanti dell’OrSa trova ulteriore conferma nell’assoluto diniego di Agens/Federtrasporto alla richiesta sindacale di ripristinare il termine “settore Navi Traghetto”, come nell’attuale CCNL: «Se dovesse concretizzarsi quanto proposto dall’azienda, chi di noi resterà “ferroviere puro” nelle navi a 4 binari? Chi andrà a prestare servizio nelle zattere e nei mezzi veloci rischiando di restare fuori dal contratto ferroviario? Siamo pronti alla solita guerra fra poveri?».
I rappresentanti dell’OrSA chiamano a raccolta tutte le sigle sindacali, invitandole a partecipare all’ulteriore incontro che si terrà martedì a Roma per discutere ancora una volta del contratto, proponendo l’eliminazione della parole “incriminata”, e a sottoscrivere il documento realizzato da un gruppo di lavoratori (vedi download) .

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