Messina e la cultura dell'accoglienza. Lunedì il convegno dell'associazione Sagittario

Messina e la cultura dell’accoglienza. Lunedì il convegno dell’associazione Sagittario

Messina e la cultura dell’accoglienza. Lunedì il convegno dell’associazione Sagittario

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sabato 23 Maggio 2015 - 08:17

Creare una cultura dell'accoglienza che vada oltre la settorialità del turismo vacanziero e stagionale. Questo l'obiettivo del convegno promosso dall'associazione Sagittario e che porterà poi all'attenzione dell'Ars un progetto per scommettere sul turismo culturale, religioso, sociale.

Messina è la città d'Italia con la più lunga estensione territoriale che si affaccia sui mari Ionio e Mediterraneo, ma la gestione del fenomeno turistico non risulta adeguata alle potenzialità del territorio. Da qui la volontà dell’associazione Sagittario di proporre un incontro per promuovere iniziative che contemplino tutte le tipologie turistiche, soffermandosi su un aspetto finora sottovalutato: la cultura dell'accoglienza. Sarebbe limitativo basare le economie turistiche esclusivamente su un settore, quello vacanziero, escludendo importanti fette di mercato, costituite dal turismo religioso, culturale e disabile.

“Messina e la cultura dell’accoglienza” è quindi il tema del convegno, promosso dall’associazione Sagittario con il patrocinio dell’Ars e che si svolgerà lunedì 25 maggio all’hotel Sant’Elia con inizio alle 18.30. Ad introdurre i lavori la professoressa Helga Corrao, responsabile del settore turismo dell’associazione Sagittario e Roberto Cerreti, presidente del Centro studi MLI. Relatori l’esperto regionale di problematiche di gestione Francesco La Fauci e l’esperto dell’amministrazione comunale Filippo Grasso, l’hotel manager Alfonso Cerreti, gli avvocati Andrea Caristi (legale Federalberghi Messina ed Ebrts) e Valentino Gullino (responsabile Club Sicilia ass. consumatori ed anti usura).

Messina e buona parte di amministratori ed operatori hanno negli anni settorializzato il mercato turistico puntando esclusivamente a quello vacanziero e stagionale, senza ipotizzare progetti di destagionalizzazione delle diverse formule che potrebbero invece trovare importanti spazi di operatività. La cultura dell'accoglienza è alla base dell'impegno che punta al potenziamento dell'industria turistica ed alberghiera messinese, con la necessità di adeguare la città alle reali necessità dell'utenza. Il Turismo culturale, così come quello religioso, necessitano di forte interazione tra Istituzioni e tour-operator, con l'individuazione di percorsi ed agevolazioni per i fruitori, sia quelli normo-dotati che disabili. Anche la gestione del turismo da crociera è lasciata ad iniziative dei privati e colpisce per la mancanza di attenzione, assistenza, servizi. Il quadro diventa disarmante, al cospetto dei turisti disabili che al di là dei pochi scivoli presenti sulla cortina del porto ed in alcune via centrali, non possono assolutamente godere del nostro patrimonio artistico e culturale inaccessibili ed inarrivabili senza mezzi specifici. A questo si aggiunge l'anomala gestione di molte strutture istituzionali, anche queste prive di apposite strutture per l'accesso ai disabili, oltre che minime spiegazioni sulla storia dei palazzi cittadini.

Quanto emergerà dal convegno, che fa seguito al tavolo tecnico organizzato dall’associazione Messina Progetto Arte, sarà portato all’attenzione dell’Ars per la predisposizione di un progetto che punti alla creazione di un modello di turismo più adeguato alla realtà ed alle esigenze del territorio.

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