Ufficio del processo, anche Messina chiede la stabilizzazione VIDEO

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Alessandra Serio

Ufficio del processo, anche Messina chiede la stabilizzazione VIDEO

mercoledì 10 Aprile 2024 - 10:11

Cgil mette intorno al tavolo operatori e lavoratori della giustizia per supportare le trattative romane

MESSINA – E’ un percorso condiviso quello verso la stabilizzazione del personale impiegato per l’ufficio del processo presso tutti gli uffici di giustizia italiani. Personale che ha già “incassato” la proroga fino al 2026 e l’impegno alla stabilizzazione ma soltanto per una parte. L’esigenza di mantenere il personale formato e di salvare quello che si è rivelato un importante supporto per l’attività giudiziaria è venuta fuori anche a Messina, durante l’incontro promosso a Palazzo di Giustizia dalla Cgil.

A Messina lavoratori fondamentali

Il segretario generale della Funzione Pubblica del sindacato di Messina Francesco Fucile (nell’intervista video) ha messo intorno al tavolo magistrati, partecipanti all’iter amministrativo e rappresentanze dei lavoratori, per fare un quadro dell’attuale situazione. Così il presidente del Tribunale di Patti Mario Samperi, quello di Barcellona Giovanni De Marco, Carmelo Blatti delegato dal presidente della Corte d’Appello di Messina e il presidente facente funzioni del Tribunale di Messina, Massimiliano Micali, hanno testimoniato che tutto il personale impiegato nel distretto si è rivelato benefico per aiutare a smaltire il carico di lavoro, dopo un periodo di necessaria formazione e dopo aver superato tutti i problemi che sono insorti con questa immissione di risorse umane a fronte di una situazione logistica difficile (insomma, inizialmente non si sapeva neppure dove collocarli fisicamente e dove reperire le risorse logistiche – scrivanie e computer – per renderli operativi).

Stabilizzazione a metà

Alla tavola rotonda “Uscire dalla precarietà e supportare la giustizia” hanno partecipato anche il segretario generale di FPCGIL Sicilia Gaetano Agliozzo, il presidente nazionale dell’Anm Giuseppe Santalucia, l’onorevole Francesco Gallo, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina Paolo Vermiglio e Florindo Oliverio, segretario nazionale della FPCGIL.

“Da tanti anni invitiamo a fare i conti con le gravi carenze di organico e con le troppe dimissioni dovuta proprio all’ incertezza lavorativa. Si sta perdendo un patrimonio di professionalità che il sistema giustizia non può permettersi, in nessuna parte del Paese, men che mai in Sicilia. A livello nazionale si deve fare i conti con un – 25% di arretrato nel civile e un – 36% nel settore penale e gli addetti all’Ufficio per il processo che aspettano di essere stabilizzati sono ben 8000 in tutta Italia. La norma però prevede la stabilizzazione solo per 1500 addetti con il superamento di una ulteriore prova selettiva e comparativa e ciò, dopo aver vinto un concorso pubblico che già prevedeva il sistema di reclutamento con prove da superare”, spiega Agliozzo.

Nell’intervista video di Alessandra Serio, Fucile ripercorre le tappe della vertenza in corso a livello nazionale e le richieste della Cgil.

Nell’intervista alla ex presidente del Tribunale Marina Moleti il bilancio della prima esperienza dell’ufficio del processo a Messina,

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