Un anno di amministrazione De Luca, la bocciatura di Articolo Uno

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Un anno di amministrazione De Luca, la bocciatura di Articolo Uno

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mercoledì 26 Giugno 2019 - 11:04

“L'esperienza amministrativa di De Luca- scrivono Timbro e Siracusano in una lunga nota - manifesta ormai con tutta evidenza limiti insuperabili”

MESSINA –Articolo UNO esprime un giudizio impietoso sul primo anno dell’amministrazione De Luca . Maria Flavia Timbro, componente della Segreteria Nazionale e Domenico Siracusano, segretario provinciale bocciano l’operato del sindaco e invitano i partiti del centro-sinistra, movimenti ed associazioni a lavorare sin da subito alla costruzione di un’alternativa “che sia capace di immaginare una prospettiva credibile che ci consenta di uscire dalla crisi”.

“L’esperienza amministrativa di De Luca- scrivono Timbro e Siracusano in una lunga nota – manifesta ormai con tutta evidenza limiti insuperabili. Ad un anno di distanza dalla sua elezione il primo cittadino sembra essersi giocato tutte le sue carte. Ha alzato i toni durante la campagna elettorale contro gli altri candidati a sindaco, buttandola spesso in caciara. Poi ha strapazzato il Consiglio Comunale, i Sindacati, e in maniera indiscriminata tutti i lavoratori del Comune, cercando di dare l’idea che lui correva mentre altri volevano frenare. Ha creato nuove società partecipate, complicando l’architettura gestionale della macchina amministrativa, sembrerebbe con il solo intento di aumentare i posti di consiglieri di amministrazione da distribuire ad amici e sodali vecchi e nuovi. La città è sporca, il servizio di trasporto pubblico locale è più chei insufficiente, la gestione dei rifiuti è sempre al limite dell’emergenza. Nessun intervento di rilievo sulle scuole, le cui condizioni di sostanziale inadeguatezza sono rimaste immutate, nonostante i proclami. Neanche sul tanto sbandierato sbaraccamento si sono compiuti sostanziali passi in avanti”.

“I bluff sono finiti, le chiacchiere stanno a zero. La città è sostanzialmente ferma. Bloccata dalla logica di chi, anche dichiarandolo, intende utilizzare questa esperienza come trampolino di lancio per ulteriori traguardi personali. Ai messinesi – continuano i due esponenti politici – non interessa che De Luca intenda candidarsi alla Presidenza della Regione, i cittadini lo hanno scelto, e tantissimi sono ormai pentiti, per guidare città. Messina ha bisogno di un sindaco che governi il presente e immagini un futuro”.

Per Timbro e Siracusano , “la città è sull’orlo del fallimento, l’economia è asfittica, come non mai, e in tanti, giovani e non solo, scelgono di abbandonarla per costruire altrove le proprie speranze. La situazione è seria e grave e non servono le pagliacciate quotidiane a cui ci hanno abituato certi atteggiamenti ma occorre rigore, rispetto e determinazione”.

“De Luca la smetta di prendersela ogni giorno col nemico di turno che gli impedisce di attuare il suo programma. Se è in grado di andare avanti, prosegua recuperando un rapporto con le forze politiche e sociali, i sindacati e le organizzazioni datoriali, con tutti i cittadini. Se pensa di non poterlo fare- concludono –  tragga le proprie conclusioni e ci sottragga ad un ormai inaccettabile stillicidio”.

DLT

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