Vallone, segretario del Sunia Messina, sottolinea: "Manca un protocollo che passi attraverso i servizi sociali e gli uffici competenti in caso d'emergenza casa". La replica dell'assessora
MESSINA – Uno sfratto per morosità sul viale Boccetta. A raccontare la vicenda di stamattina è Claudio Vallone, segretario del Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari, davanti a Palazzo Zanca: “Siamo riuscito a ottenere, per una signora e la sua famiglia, più rinvii. Ma abbiamo riscontrato una falla nel dipartimento alle Politiche sociali e per la casa. Fino alla fine non ci è stata prospettata una soluzione abitativa alternativa e la famiglia rischiava di finire in strada. Solo grazie alle nostre pressioni, stamattina, abbiamo ottenuto dal Comune una soluzione in albergo. Una sistemazione temporanea. Si tratta di una falla nel sistema dei Servizi sociali”.
“Servono protocolli chiari da parte del Comune di Messina per garantire un’accoglienza effettiva”
Aggiunge Vallone: “Manca un protocollo che passi attraverso i servizi sociali e gli uffici competenti in caso d’emergenza abitativa. Capisco che sono tante le situazioni a rischio. Ma occorre trovare una soluzione. Fino a stamattina non si era trovato nulla, nemmeno un alloggio di transito. Poi la situazione, per fortuna, si è sbloccata. Ma così non va. Fino a venerdì scorso il Comune aveva fornito risposte negative, davanti ad una situazione di evidente fragilità del nucleo familiare, che questa mattina, con le valigie e con animali domestici al seguito, è rimasto per strada – in macchina – poche ore. Non è accettabile che le famiglie vengano lasciate sole, fino all’ultimo momento utile, senza un supporto adeguato”.
Per ovviare a quella che definisce una “falla sistemica”, il segretario del Sunia Messina chiede al Comune “un cambio di passo: occorrono protocolli chiari, capacità di accoglienza effettiva per le situazioni emergenziale, con effettivo supporto sociale. E serve una cabina di regia che eviti quello che oggi è accaduto. Come Sunia, continueremo a evidenziare tutto ciò che mette a rischio la dignità e i diritti degli inquilini in difficoltà e a batterci per un’efficace soluzione delle criticità riscontrate”.
Calafiore: “Nessun ritardo, massimo sostegno alla famiglia”
L’assessora alle politiche sociali, Alessandra Calafiore, sull’argomento ha precisato che il sostegno alla famiglia bisognosa era già previsto e non c’è stata alcuna falla nel sistema. “Ho già incontrato la famiglia trovando una soluzione temporanea – ha aggiunto Calafiore – e stiamo seguendo il loro caso per giungere ad una soluzione definitiva”.

…ma di quale falla sistemica parla il segr SUNIA ??? l’unico protocollo possibile è che il Comune sistemi tutte le famiglie sfrattate in alberghi e che paghi con i soldi pubblici i relativi costi … se una famiglia non ha casa e non può pagare un affitto, secondo il SUNIA quale protocollo serve ??? in quanto alla efficace soluzione delle criticità, il SUNIA cosa propone ???