La società italiana di emergenza-urgenza pediatrica ha insegnato ai presenti le manovre di disostruzione dei corpi estranei in caso di soffocamento
MESSINA – “Una manovra per la Vita”. Si chiama così la manifestazione di educazione sanitaria che si è tenuta a Messina anche quest’anno. Ieri, domenica 23 ottobre, al Parco Giochi Trocadero di Pace, gli istruttori della Simeup, la Società italiana di emergenza urgenza pediatrica, ha insegnato gratuitamente ai presenti le manovre di disostruzione da corpo estraneo da praticare su bambini o adulti in caso di soffocamento causato da corpo estraneo.
Il centro di formazione ha utilizzato i manichini
A dirigere le operazione è stato il dottor Alessandro Arco, direttore del Centro di formazione della Simeup al Policlinico, insieme al dottor Francesco De Luca. Con l’ausilio di manichini appositi i presenti hanno potuto apprendere le manovre che, dovendo essere fatte in breve tempo, risultano essere fondamentali per i primi soccorsi.
“Conoscere le manovre è sopravvivere”
“Non può esistere un’ambulanza per ogni cittadino – spiegano gli organizzatori – ma possono esistere cittadini che, appositamente formati, possono intervenire per garantire a qualsiasi paziente la possibilità di sopravvivere ad un arresto cardiaco o ad una inalazione di corpo estraneo. In una città come la nostra, nella quale gli autobus viaggiano muniti di defibrillatore, la diffusione a tutta la cittadinanza di manovre semplici che sono complementari al suo uso aumentano di molto la possibilità di garantire sulla strada, ad ogni cittadino, la sopravvivenza a eventi potenzialmente mortali. E questo è una conquista di grande civiltà per tutti”.