I sistemi di videosorveglianza trovati intorno alle case di tre uomini già sottoposti a sorveglianza speciale per precedenti reati
Tre uomini sottoposti a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per precedenti condanne penali speciale avevano installato telecamere, sistemi e impianti con cui riuscivano a intercettare con ampio margine di tempo chiunque si avvicinasse alla propria casa, agenti di polizia compresi. Così riuscivano ad anticipare i controlli, ma violavano il divieto di possedere o utilizzare qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente o strumenti come radar e visori notturni da utilizzare per sfuggire ai controlli stessi.
Gli agenti di polizia, coordinati dalla Divisione Anticrimine della Questura, sono riusciti a trovare questi sistemi grazie a un’attenta attività di controllo. Da qui l’ordinanza di rimozione degli apparati entro sette giorni.

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