Calogero Centofanti propone di collocarla nella "sua" scuola, il Verona Trento di Messina, per porre l'attenzione sulla donazione degli organi
“Ciao Danilo: una targa per ricordare la civiltà dell’amore nel segno della donazione degli organi. Una proposta rivolta al Consiglio d’Istituto del Verona Trento affinché venga collocata una targa commemorativa all’interno del plesso scolastico, a futura memoria”. Così Calogero Centofanti, del movimento “Nuova Presenza Giorgio La Pira”, propone di ricordare Danilo Rando. Diplomatosi al Verona Trento, il ventenne di Torre Faro, vittima in scooter di un incidente stradale sulla litoranea, nella notte del 4 settembre, è morto alcune ore dopo l’impatto con un’auto al Papardo di Messina.
Aggiunge Centofanti: “Riteniamo che l’iniziativa possa contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione di organi e valorizzare il gesto di un giovane che, pur nella tragedia, ha saputo donare speranza e vita ad altri”. Cornee, cuore, fegato, pancreas, polmone e reni sono stati infatti prelevati al ragazzo.
In particolare, l’ex consigliere comunale sottolinea “l’esemplare consapevolezza di iscriversi all’anagrafe dei donatori di organi. Tale gesto meraviglioso costituisce una vocazione di sensibile solidarietà verso altri meno fortunati, offrendo così un meraviglioso atto d’amore. Non a caso, le parti anatomiche espiantate saranno utilizzate per tanti altri cittadini, cui sarà restituita la gioia di una nuova vita. Considerato il comportamento di Danilo come angelico pioniere, non posso che formulare al Consiglio d’Istituto la proposta che venga collocata una targa, all’interno dell’istituto scolastico, con la quale ricordare alle generazioni successive la significativa scelta dello studente, come una dolcissima testimonianza della civiltà dell’amore”.
