Tasse per tutti , D’Uva (M5S) sollecita l’intervento del Ministero

Tasse per tutti , D’Uva (M5S) sollecita l’intervento del Ministero

Tasse per tutti , D’Uva (M5S) sollecita l’intervento del Ministero

Tag:

martedì 20 Maggio 2014 - 17:29

Il deputato grillino firma una interrogazione parlamentare e scrive: “Il Ministero intervenga a tutela del diritto allo studio, l’Università di Messina e gli altri atenei italiani garantiscano l’esenzione dalle tasse ai capaci e ai meritevoli”

La mancata applicazione dell’esonero dalle tasse da parte dell’Università di Mesina finisce sul tavolo del Miur. Come si ricorderà, i vertici dell’Ateneo peloritano hanno ritenuto di dover sospendere gli esoneri dalle tasse per gli studenti messinesi coinvolgendo, tuttavia, anche coloro i quali, a norma di legge, dovrebbero godere di una totale esenzione (vedi correlati).

Il deputato messinese Francesco D’Uva, membro della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione presso la Camera dei Deputati, ha quindi deciso di intervenire sull’argomento attraverso un’interrogazione parlamentare .

È da più di un anno che il MoVimento 5 Stelle si batte all’interno delle istituzioni a garanzia del diritto allo studioafferma il deputato messinese Francesco D’Uva – perché questo ci impone la Costituzione italiana. Tuttavia le politiche assunte dagli ultimi Governi dimostrano come non siano tutti dello stesso avviso. L’ANVUR, nel suo recente resoconto sull’andamento e sulla qualità delle università italiane, ha fotografato una situazione assolutamente allarmante. È però in riferimento alla situazione del Mezzogiorno che il quadro si fa drammatico. Per queste regioni, infatti, il tasso di abbandono degli studi universitari ha raggiunto il valore più elevato della media OCSE, con un livello di cittadini laureati che ci relega al terzultimo posto tra i paesi europei.”

“Il caso dell’Università degli studi di Messinacontinua D’Uva è un esempio emblematico dell’attuale situazione. Studenti che a fatica decidono di proseguire con risultati eccellenti i propri studi, nonostante le attuali difficoltà economiche, si sono visti negare il proprio diritto a raggiungere i più alti gradi degli studi tramite la disapplicazione non motivata delle agevolazioni previste dalla normativa vigente. Si parla di conflitti normativi e del solito gioco del rimpallo delle responsabilità ormai noto a chi ha avuto a che fare con le Pubbliche Amministrazioni, ma da quanto verificato sembra piuttosto un utile rimedio per tagliare voci di spesa a discapito del diritto allo studio. La normativa tra l’altro sembra abbastanza chiara, dal momento che l’articolo 9 del decreto legislativo 68/2012 prevede espressamente che le istituzioni e le università esonerino totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari gli studenti che presentino i requisiti di eleggibilità per il conseguimento della borsa di studio. La lettura delle disposizioni sembra lasciare pochi dubbi sulla bontà dalle richieste avanzate dagli studenti messinesi circa l’immediato ripristino dell’esonero dal pagamento delle tasse. Ciò premesso, qualora la questione riguardasse effettivamente l’interpretazione di una norma, ritengo assolutamente più corretto un immediato intervento del Ministro.

Quello che qui si vuole scongiurare – conclude il deputato Francesco D’Uva – è che le maglie dell’autonomia didattica, scientifica e organizzativa vengano dilatate fino a raggiungere il totale arbitrio. Tutte le decisioni che gli Atenei italiani intendono assumere nei limiti delle proprie potestà, infatti, non possono non far riferimento all’uniformità e all’effettività del diritto allo studio, impedendo che interpretazioni discutibili e comunque non autentiche del dettato normativo possano determinare la facoltà in capo a singoli Atenei di limitare, o addirittura negare del tutto, le già esigue risorse in favore dei capaci e dei meritevoli, proprio in un momento in cui le famiglie degli studenti non possono certamente permetterselo.

Secondo il giovane deputato “è per questi motivi necessario che il Ministro assuma, in tempi brevi, una posizione chiara sulla vicenda.”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007