Nuovi percorsi formativi in linea con le richieste del mondo del lavoro
Scienze e tecnologie agrarie per la Transizione Ecologica (L-25), Data Science (LM Data), Diritto delle nuove tecnologie (L-14), Scienze Gastronomiche (L-26, nella sede di Noto) e il secondo corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ad indirizzo Biotecnologico (LM-41) presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.
Ecco i cinque nuovi corsi di laurea dell’offerta formativa dell’Università di Messina per l’anno accademico 2022-23. Tutti percorsi formativi che qualificheranno ulteriormente l’offerta didattica dell’Ateneo e incentiveranno il raccordo con il mondo del lavoro e delle professioni come nel caso, per esempio, del nuovo CdL in Medicina e Chirurgia, istituito in sinergia con l’Azienda Ospedaliera Papardo.
Le immatricolazioni per l’Anno Accademico 2022/23 sono aperte fino al 30 settembre 2022 senza aggravio di mora, in data successiva con aggravio di mora.
Scienze e tecnologie agrarie per la Transizione Ecologica (L-25)
Il Corso si pone l’obiettivo di costruire figure professionali con solide competenze nell’ambito delle produzioni vegetali e nella gestione dei sistemi agroalimentari con un approccio formativo interdisciplinare volto all’acquisizione da parte dello studente di abilità di natura tecnico-agronomica, zootecnica, economica, di difesa delle piante, e di trasformazione e conservazione degli alimenti fortemente orientate alla sostenibilità e alla transizione ecologica. Il corso intende creare una figura che sarà in grado di affrontare le sfide alimentari e ambientali del nostro millennio e che sono già in agenda delle grandi organizzazione internazionali e nazionali (Onu, Fao, Unione Europea, Governi nazionali dei paesi sviluppati ed in via di sviluppo), attraverso l’acquisizione di competenze che forniranno ai laureati gli strumenti per affrontare problematiche relative alla biodiversità vegetale e animale, alla sostenibilità, all’agroecologia, alla sicurezza alimentare e alla economia circolare, e permetteranno di pianificare strategie in grado di far coesistere le esigenze alimentari con la preservazione delle risorse naturali.
Data Science (LM Data)
Il Corso di Laurea Magistrale in Data Science, erogato interamente in lingua Inglese, presso il Dipartimento Mift (Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra), appartiene alla nuova Classe di Laurea LM-Data recentemente istituita dal Mur. L’Università degli Studi di Messina è tra i primi Atenei Italiani a erogare questo nuovo Corso di Laurea che mira a formare le nuove figure professionali di “data scientists”, attualmente molto ricercate e remunerate in svariati contesti lavorativi. Esso è rivolto a tutti i laureati triennali interessati ad approfondire tematiche riguardanti l’intelligenza artificiale (Machine Learning) e le nuove tecnologie utili per selezionare, elaborare e analizzare grandi quantità di dati (Big Data) al fine di supportare i processi decisionali in diversi ambiti applicativi (social network, marketing, business, industria, cibersicurezza, medicina, servizi Internet del futuro, smart cities, ecc.). L’offerta formativa prevede tre curricula: Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione, incentrato su Cloud/Edge computing e Internet of Things (IoT); Economia, incentrato su Data Economy, Data-driven Business e Business Intelligence; e Forense, incentrato su sistemi intelligenti di difesa contro attacchi informatici, frodi e fake news. Il Corso di laurea rappresenta uno dei corsi di punta di UniME in ambito di internazionalizzazione e già da subito sta riscuotendo un notevole successo, caratterizzato dalla significativa attenzione di migliaia di studenti stranieri che sono interessati ad iscriversi. Grazie alle tematiche attuali affrontate la capacità di collocamento dei neolaureati sarà elevatissima.
Diritto delle nuove tecnologie (L-14)
Il corso declina i caratteri della classe di laurea L14 con l’obiettivo di formare laureati con adeguato bagaglio di saperi legati ai molteplici cambiamenti introdotti dalla rivoluzione digitale e alle problematiche connesse all’innovazione. A tal fine, l’obiettivo primario è fornire una conoscenza approfondita nei molteplici campi del diritto investiti dalla rivoluzione tecnologica. L’acquisizione di una piena consapevolezza giuridica dei fenomeni non è però disgiunta da un’importante inserzione di insegnamenti volti a esplorare la componente tecnica degli stessi, funzionale all’inserimento dei laureati nelle realtà sociali, amministrative e produttive, interessate da processi di innovazione.
Scienze Gastronomiche (L-26, nella sede di Noto)
Il Corso di Laurea si pone l’obiettivo di preparare laureati che abbiano buone conoscenze di base nei settori della matematica, fisica, chimica e biologia. Le conoscenze acquisite in questi settori, che prevedono sia lezioni frontali che esercitazioni, hanno il duplice obiettivo di fornire un bagaglio culturale di base e dall’altro fornire le fondamenta su cui poi si svilupperanno le tematiche tipiche del sistema agroalimentare. Inoltre il laureato in Scienze Gastronomiche deve possedere buone conoscenze relative alla composizione chimico-fisica degli alimenti e alle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli stessi. Il laureato deve avere nozioni sui principi dell’alimentazione umana e sulle errate abitudini alimentari, che possono minare il benessere dell’uomo. Il laureato deve avere nozioni sulla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria sempre in riferimento agli alimenti. Deve ancora essere in grado di esaltare il legame tra la gastronomia e il territorio, laddove il turismo rappresenti una importante risorsa economica. Il Corso si prefigge anche di far raggiungere al laureato il livello B1/B2 nella lingua inglese e capacità di gestione dei sistemi informatici.
Secondo corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ad indirizzo Biotecnologico (LM-41)
Il corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Medicina e Chirurgia ad indirizzo Biotecnologico (MedBioTec) si inquadra nell’ambito della classe LM-41 – Classe delle lauree magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Tale corso ha l’obiettivo di formare medici chirurghi dotati di solide conoscenze scientifiche, integrate da una formazione in ambito biotecnologico-ingegneristico e digitale oggi indispensabile per un medico che operi in una società tecnologicamente avanzata.
Il CdL in MedBioTec si propone pertanto di formare un professionista medico/chirurgo che possieda anche le competenze tecnologiche e ingegneristiche di base, che gli consentano di essere non solo un utilizzatore esperto delle tecnologie moderne applicate ai vari campi della medicina clinica e della ricerca scientifico-tecnologica di tipo traslazionale, ma anche di essere un collaboratore attivo nella ideazione e nella progettazione di nuove e avanzate tecnologie in cooperazione con i laureati magistrali nei diversi settori dell’ingegneria.
Il corso, prevede che l’attività didattica frontale si svolga, per tutta la sua durata, al polo Universitario Papardo di Messina, presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali (ChiBioFaram), il cui recente rinnovo ha consentito di realizzare aree attrezzate con postazioni per lo studio e nuovi spazi di condivisione all’aperto per la conversazione “open air”, nell’ottica del processo di innovazione degli ambienti di apprendimento attualmente in essere sia a livello nazionale sia internazionale.
Il percorso formativo del CdL di MedBioTec prevede altresì una intensa attività didattica di tipo clinica professionalizzante pari a 1700 ore che si svolgerà presso l’ospedale Papardo, con la possibilità di avvalersi di reparti di eccellenza in ambito medico chirurgico quali la Cardiochirurgia, la Brest Unit ed il Centro di procreazione medicalmente assistita (PMA). Essa inizierà dal primo anno del corso di studio e si intensificherà dal terzo anno dello stesso.
A tal fine risulta importante evidenziare che in Ateneo è stato di recente istituito il Centro di Simulazione e di Didattica Innovativa (SIDI) presso il quale gli studenti del CdL in MedBioTec avranno l’opportunità di simulare interventi con diversi gradi di difficoltà grazie alle tecnologie messe a disposizione nel Centro quali la macrosimulazione, la microsimulazione, la simulazione relazionale, la simulazione virtuale e l’integrazione della simulazione con l’e-learning.
