Mozione di Valentina Zafarana. Le aree militari dismesse tornino al demanio regionale

Mozione di Valentina Zafarana. Le aree militari dismesse tornino al demanio regionale

Mozione di Valentina Zafarana. Le aree militari dismesse tornino al demanio regionale

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lunedì 12 Agosto 2013 - 08:42

Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle pone l’attenzione sulla zona falcata, sull’area dell’ospedale militare, sull’ex Direzione di Artiglieria di Camaro Inferiore e su altro terreno abbandonato a Campo Italia

“Nel ‘libro bianco’ del 2002 del Ministero della Difesa al punto ‘10.4.2 Casi particolari’, viene espressamente stabilito che ‘Un trattamento particolare viene riservato agli immobili militari situati nelle Regioni a Statuto Speciale”.

Parte da questo assunto la mozione del deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana. Mentre, però, nelle altre Regioni a statuto speciale, i beni non più utili alla Difesa sono stati trasferiti alle Regioni, in Sicilia è stato stabilito solo un generico impegno, da parte del Ministero della Difesa, alla individuazione dei beni immobili da trasferire, attività a tutt’oggi sviluppata solo in minima parte.

La Zafarana pone la sua attenzione, in particolar modo, su alcune aree ricadenti all’interno del Comune di Messina, ricordando che il demanio regionale non ha mai richiesto al Ministero della Difesa il trasferimento delle aree, nonostante la previsione dell’articolo 32 dello Statuto Speciale per la Regione siciliana

“- Il 1° novembre 2002 – scrive il deputato a 5 Stelle -, il Comando militare marittimo autonomo in Sicilia, situato nella falce del porto di Messina, è stato trasferito ad Augusta;
– l’area una volta occupata dall’Ospedale militare, pari a 11.000 metri quadri con una cubatura di 33.000 metri cubi, che sorge al centro della città di Messina, allo stato è occupata, in modo del tutto privo di utilità e per nulla consono, da un semplice dipartimento militare di medicina legale che potrebbe essere trasferito in uno dei tanti immobili in possesso del Ministero della Difesa a Messina;
– l’ex Direzione di Artiglieria sita su una vastissima area a Camaro Inferiore non svolge più alcuna attività;
– risultano abbandonate dal Ministero della Difesa oltre 100.000 metri quadrati di terreno nonché quaranta costruzioni presso la contrada Campo Italia di Messina”.

Attraverso la mozione presentata, dunque, il deputato Zafarana impegna il Governo della Regione “a chiedere al Governo nazionale, per il tramite della Commissione paritetica Stato-Regione, ad ottenere la restituzione al demanio regionale di tutte le aree militari ferroviarie ed anche quelle utilizzate per servizi di carattere generale dismesse, a prescindere dalla data della loro dismissione”.

L’obiettivo, poi, è anche quello di “predisporre nell’immediato, direttamente o per tramite degli enti locali, un piano socio-urbanistico di valorizzazione, riabilitazione e riuso di detti beni, attualizzandone le funzioni e le destinazioni ad usi civici, attraverso interventi di riqualificazione ambientale ed urbana che contestualizzino ed integrino tali strutture o aree con i tessuti urbani circostanti e la loro vocazione”.

10 commenti

  1. bonanno giuseppe 12 Agosto 2013 10:12

    Bene brava Bis…bei frasi bei paroli, ni inchemu a bucca di tutti sti cosi belli………poi ci vonnu i PROGETTI SERI DA METTERE IN ATTO E SOPRATUTTU I PICCIULI……dei Privati picchi u pubblicu non avi mancu l’occhi pi cianciri.
    Datu chi siti bravi nta 5 stelli diteci come si sviluppa il tutto, picchi mi ripeto ca bucca avi tantissimi anni chi sintemu sti cosi, SVILUPPAMU PROGETTI e COMU E DI UNNI ARRIVANU …..I PICCIULI…A MUNITA ……GLI EURI(comu diciunu tutti) (sbagliando).
    TEMPOSTRETTO ma mai chiedete a questi Onorevoli , come si portano avanti (REALMENTE) queste cose?? Es queste aree vengono assegnate, mi viene da chiedere che progetto per La FALCE ???, immensa area , del dopo abbiamo bisogno, no solo Le belle Interrogazioni fine a se stesse. IL FARE E COME E’ IMPORTANTE

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  2. questa è una di quelle cose che andrebbero fatte in 24 ore…parchi …verde…servizi…stiamo parlano di territorio prezioso NO cemento !! e di corsa , se Accorinti andando a Niscemi proseguiva per Palermo non era male per questa richiesta !! tra l’altro è in direzione alla sua ideologia antimilitarista . Le aree militari più la foresta di Camaro e arriviamo tra le prime 10 città italiane per verde

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  3. Carissima Valentina ZAFARANA, il mio voto insieme ai quasi tremila, che ti abbiano votato, non è andato perduto, bene, anzi benissimo la mozione, a cui deve seguire una vera e propria trattativa con RE SARO, su questo punto programmatico di 5 STELLE, facendo pesare i 15 deputati regionali, cioè il gruppo più consistente di palazzo Dei Normanni. Ti invito, partendo da Messina, a mettere intorno ad un tavolo gli ordini professionali, in particolare degli architetti e avvocati, la facoltà di Architettura, uomini di cultura urbanistica, storici, insomma dimostra di saper fare politica tra la gente, raccogliendo la documentazione tecnica a supporto della tua trattativa, sempre con RE SARO. N O N M I D E L U D E R E su un tema vitale per le sorti delle future generazioni di messinesi, in quei siti c’è nascosta un’enorme ricchezza, la nostra materia prima da millenni, anzi ti S U P P L I C O di non mollare alle prime sicure difficoltà.

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  4. Commento traboccante di qualunquismo

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  5. liliana parisi 12 Agosto 2013 15:56

    I commenti che leggo, fanno ben capire perchè Messina è ridotta in questo stato!Eppure, con gente di altro tipo, questa città era risorta dopo più di un terremoto e i terribili bombardamenti della II guerra mondiale!La richiesta della Zafarana mi sembra ragionevole e in linea con quanto avvenuto in altre Regioni più NORMALI!

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  6. MI VIENE DA RIDERE!

    Valentina Zafarana, la strada per raggiungere la zona falcata è lunga e faticosa. Volevo ricordare alla grillina che prima di arrivare alle aree militari della falce bisogna prima transitare dal cavalcavia che è in condizioni pietose,a seguire sempre sulla strada vi è una “piccola” costruzione del 1600 detta Cittadella, di cui la signorina grillina non ne fa cenno e che è un rudere ancorché una discarica pericolosissima a cielo aperto e ricettacolo di poveri senzatetto che ne fanno dimora. proseguendo ancora lungo la strada, si possono scorgere rigogliose,tonnellate di eternit in bella vista e dulcis in fundo le meravigliose cisterne della ex degassifica lasciate a fetere da circa 40 anni! Cara signora grillina,non faccia finta di non vedere o di aguzzare la vista solo dove conviene…. si guardi intorno, e poi parli!

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  7. Meglio chiedere il ritorno al loro sito storico degli uffici e comandi strappati a Messina.
    La storia, il lavoro ed il pane della città sono stati depredati.
    No, non vogliamo gli stabili vuoti, tristi ed inutili dell’ultimo terribile decennio ….Messina ha bisogno della sua normalità storica, della vita e del lavoro che da sempre ha pulsato negli uffici e nei comandi della città.
    Messina ha bisogno di riprendere la sua identità…strappata da una depredazione silenziosa e talmente spietata….che neanche Attila avrebbe osato.
    Messina ha bisogno di tornare la Messina di sempre…..con la sua storia fatta di uffici, direzioni e comandi che spesso si espandevano oltre i confini siciliani.

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  8. Messinesi sempre bravi a criticare!! Bisogna pur partire da qualche parte per cambiare le cose no? Ma che cacchio di aspettative avete? Rivoluzione dall’oggi al domani? Mica si può sistemare tutto con una passata di mano! Incredibile..
    Brava la nostra Zafarana!

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  9. In vista del nuovo PIANO REGOLATORE di quel poco del nostro territorio, rimasto indenne dalla furia distruttrice degli AMA TRAVAGGHIARI, propongo un master sul tema: SI SCEGLIE UNA COLLINA, SI AGGREDISCE CON UNA PRIMA LOTTIZZAZIONE PER POI CANCELLARLA,IN UN FUTURO PROSSIMO, CON UNA COLATA DI CEMENTO ARMATO. La collina è quella dello Scoppo, a ridosso del liceo Archimede, osservate quella sezione di collina confinante con il muro di sostegno, in quel momento siamo a lavori quasi ultimati, c’è da restare senza parole e chiedersi: esiste a Messina il dipartimento concessioni edilizie e repressione abusivismo? Ho utilizzato le maps di Google e Bingo, quelle di Google sono più recenti.
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  10. Cara LILIANA PARISI, quando leggo i commenti di TempoStretto, trovo più interessanti quelli dei miei concittadini che la pensino diversamente da me, in questo caso GIOVANNI B, che manifesta avversità politica nei confronti di Valentina ZAFARANA, da me votata e oggi sostenuta, ma che debba tenere conto delle obiezioni di chi è scettico sul MOVIMENTO 5 STELLE. La DEMOCRAZIA vive e si nutre delle diversità, di tutte le diversità.

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