Il "vento Cavaliere" soffia costante sullo Stretto aprendo le porte all'estate

Il “vento Cavaliere” soffia costante sullo Stretto aprendo le porte all’estate

Il “vento Cavaliere” soffia costante sullo Stretto aprendo le porte all’estate

Tag:

domenica 11 Maggio 2014 - 14:55

Da giorni una costante ventilazione da Nord e N-NE è tornata a soffiare con una certa costanza fra Scilla e Cariddi, indicando l'arrivo della bella stagione

Il “vento Cavaliere”, meglio noto ai pescatori come “vento Canale” o “grecalotto”, è il vento termico dominante tutto l’anno all’interno dell’area dello Stretto di Messina. La particolare ventilazione, dalla componente settentrionale, si produce all’imboccatura nord dello stretto, poco a sud di Capo Peloro, nei pressi della strozzatura tra la costa di Villa S.Giovanni e il litorale settentrionale messinese, quando le brezze termiche da Nord o Nord-Nord-est del basso Tirreno si incanalano lungo l’asse dello stretto acquistando ulteriore velocità. La massa d’aria una volta inserita nel corridoio orografico, tra i Peloritani e il massiccio d’Aspromonte, genera una sostenuta ventilazione, mediamente tra Nord-Est e Nord/Nord-Est, che si apre a ventaglio per poi uscire a tutta forza dal lato meridionale dello stretto verso lo Ionio. Il “vento Cavaliere” spesso si genera nel periodo tardo primaverile ed estivo, da Maggio a Settembre, soffiando con una certa costanza e abbastanza teso, specie se sul Mediterraneo centrale domina un’area anticiclonica (alta pressione delle Azzorre o anticiclone africano) particolarmente robusta e capace di garantire il bel tempo, con cieli in genere sereni o poco nuvolosi.

Questo vento rappresenta l’icona della classica estate mediterranea in riva allo Stretto di Messina. Sovente il gradevole vento termico si attiva sullo stretto durante la mattinata, dopo il sorgere del sole, quando sulle adiacenti coste tirreniche si alza la brezza nord-orientale, raggiungendo la sua massima intensità all’interno dello stretto nelle ore centrali del giorno, tra mezzogiorno e le 16:00 PM, per poi iniziare a indebolirsi dal tardo pomeriggio/sera, riducendosi ad una innocua “bava” nelle ore notturne. Sulla costa messinese il vento entra come un Nord-est pieno o una componente più verso Nord-Nord-est, spirando da sinistra verso destra se si mettono le spalle ai Peloritani. Lungo la costa messinese la ventilazione, inizialmente molto blanda sul settore nord della litoranea, inizia a prendere un certo vigore tra l’area fieristica e il porto della città peloritana, per rafforzarsi progressivamente verso la litoranea sud, da Maregrosso fino ai litorali di S.Margherita, Briga e Giampilieri marina, dove si toccano i massimi picchi eolici, fino a 40-50 km/h nelle situazioni ideali. Il “vento Cavaliere” col suo costante soffio riesce a mitigare l’opprimente calura estiva rendendo il clima in riva allo stretto relativamente più fresco rispetto alle altre località siciliane e calabresi, che non risentono del benefico influsso delle brezze marine.

(Daniele Ingemi)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007