Versace: "Pronto soccorso abbandonati, aggressioni e medici a rischio". L'Asp: "Nessun abbandono"

Versace: “Pronto soccorso abbandonati, aggressioni e medici a rischio”. L’Asp: “Nessun abbandono”

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Versace: “Pronto soccorso abbandonati, aggressioni e medici a rischio”. L’Asp: “Nessun abbandono”

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mercoledì 03 Luglio 2019 - 16:25

La solidarietà al medico aggredito e l'sos del segretario regionale del Simee Antonio Giovanni Versace. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria: "I pronto soccorso non sono abbandonati..."

TAORMINA. Continuano a giungere attestati di stima e solidarietà al dottore Mauro Passalacqua, il primario del pronto soccorso dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina, in seguito all’aggressione di ieri mattina.

Sulla delicata questione della sicurezza nei pronto soccorso è intervenuto anche il presidente regionale del Simee, Antonio Giovanni Versace.

“L’aggressione subita ieri – esordisce – poteva avere un esito più drammatico se non fosse intervenuto un altro collega. Assistiamo sempre più di frequente a un pericoloso rituale – aggiunge – con episodi simili che si perpetuano in molti pronto soccorsi siciliani.

I pronto soccorso della nostra regione – osserva – stanno attraversando il periodo più buio della loro storia: mancanza di medici, mancanza di presidi, abbandono delle istituzioni, diniego e opposizione dei reparti in quella che è l’attività di ricovero di pronta emergenza e supporto territoriale assente.

Ad oggi, in particolare, nei presidi ospedalieri di Messina e provincia – prosegue il presidente della Simeu Sicilia – abbiamo ospedali dove nei pronto soccorso vi è solo un medico strutturato. In atto a Taormina sono presenti solo cinque con l’obbligo di fare i turni. Tutto questo è assurdo. Siamo diventati carne da macello”.

Versace formula delle specifiche richieste alle istituzioni regionali per rendere più sicura la situazione per i medici: “Chiediamo maggior tutela, la presenza di un posto fisso delle forze dell’ordine in tutti i presidi ospedalieri e nei Mcau siciliani; inoltre, in carenza di medici di pronto soccorso, l’impiego di professionisti da altri reparti dove, attualmente, sono in esubero.

Questo è un Sos che lanciamo – conclude il presidente regionale Simeu – in quanto dobbiamo mettere i medici dei pronto soccorso dell’Isola nelle condizioni di lavorare tranquillamente e in modo sereno, così da offrire anche l’assistenza migliore ai pazienti. Si intervenga prima che accada qualche evento fatale”.

Immediata la replica del direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia: “Dopo avere letto le affermazioni del Presidente Simeu Sicilia, Versace – esordisce – ritengo doveroso intervenire per fare chiarezza su alcuni aspetti.

La dotazione organica del Pronto Soccorso di Taormina è composta da 12 medici + il Direttore di Struttura Complessa, ed in atto sono in servizio dieci medici, oltre alcuni medici del 118 che effettuano a Taormina diversi turni di servizio per 76 ore settimanali per sopperire le esigenze sanitarie. Senza volere fare polemica alcuna mi accorgo però che il dottore Versace, dipendente del Policlinico di Messina presso la Clinica Medica, non abbia i dati aggiornati degli ospedali della sua provincia e affermi che in servizio sono presenti solo cinque medici.

Sono inoltre profondamente addolorato per il fatto che definisce i pronto soccorso. “abbandonati dalle istituzioni”. Abbiamo installato a Taormina il servizio di video-sorveglianza, e dalla scorsa settimana come annunciato dallo stesso Primario Passalacqua – aggiunge La Paglia – sono in funzione grandi monitor per evidenziare le attese degli utenti;. Abbiamo appena completato a tempo di record il nostro concorso per medici di Pronto soccorso e nei prossimi giorni metteremo in servizio i quattro vincitori.

Scorreremo la graduatoria immettendo in servizio tutti i tredici medici idonei e inoltre arriveranno a breve pure due medici dal concorso di bacino della Sicilia Orientale, per cui destineremo a Taormina un’altra unità medica. Appena ricevuta l’autorizzazione dall’assessorato regionale immetteremo in servizio, per migliorare l’accoglienza, Psicologi specializzati nei quattro nostri pronto soccorso con elevate richieste di prestazioni (Taormina circa 24.000 lanno, Milazzo circa 38.000 l’anno, Patti e S. Agata di Militello circa 18.000 l’anno, secondo i dati dati forniti dal controllo di gestione dell’Asp di Messina).

Confermo il mio rammarico per quanto accaduto, in maniere imprevedibile, al dottor Mauro Passalacqua – conclude La Paglia – e al personale infermieristico di Taormina ad opera di un uomo con problemi psichici. Colgo l’occasione per esprimere un sincero ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico e di supporto che lavora nei sette pronto soccorso dell’Asp di Messina in condizioni disagiate”.

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