Servizi sociali, l’assessore Caroniti risponde ai sindacati: «La colpa non è sempre e solo del Comune»

Alla domanda «questa volta quindi ritiene che i sindacati abbiano “toppato”?» l’assessore Caroniti risponde in modo secco: «stavolta credo proprio di sì». A qualche ora di distanza dal comunicato congiunto di Fp Cgil, Cisl Fp e UilPa, sull’incontro di ieri riguardo il problema servizi sociali (convocati i presidenti di Nuova Presenza, Faro 85, Nuove Solidarietà, Azione Sociale, Lilium), il rappresentante di giunta ci ha contattato ritenendo necessario fare delle precisazioni sulla “versione sindacale” dei fatti. Secondo quanto sostenuto da Caroniti, infatti, le posizioni fatte emergere a mezzo stampa dai sindacati (vedi articolo in basso) rispecchiano ben poco quanto in realtà sarebbe emerso dall’incontro. In particolare, a detta dell’assessore «sembra quasi che le cooperative e i rispettivi presidenti siano dei poveri martiri e tutto i problemi dipendano dal Comune. Non è assolutamente così e stavolta, purtroppo, evidentemente anche i sindacati sono caduti nel tranello».

Venendo alle questioni pratiche: «Le richieste che le cooperative vantano nei confronti dell’amministrazione sono da verificare. Si parla di mancato riconoscimento da parte del Comune degli aggiornamenti contrattuali, di spese sostenute dalle cooperative e mai rimborsate, tutti aspetti da accertare e su cui, proprio per questo, abbiamo chiesto parere al collegio di difesa. Inoltre – aggiunge Caroniti – non va dimenticato che molte delle cooperative di cui oggi si parla, non hanno effettuato, quando sarebbe stato necessario, le sostituzioni del personale assente : l’amministrazione però non per forza deve procedere, così come auspicato da alcuni consiglieri, alla rescissione del contratto, che peraltro si spera di scongiurare vista la delicatezza del servizio, ma può, quello sì, applicare delle penale». Mancate sostituzioni che secondo la documentazione consegnata dai consiglieri Conti e Caliò durante l’ultima seduta della commissione servizi sociali riguarderebbero gli asili nodo comunali “L’angolo del cucciolo”, “S.Licandro” e “Camaro”.

Altro aspetto riguarda il pagamento degli stipendi: alcuni lavoratori attenderebbero ancora la tredicesima, ma il Comune sostiene di aver pagato quanto dovuto, «anzi – dichiara Caroniti – a breve verranno consegnato anche il mese di gennaio. Se però le cooperative non corrispondono le somme non è colpa dell’amministrazione. Un ultimo aspetto riguarda poi il rifornimento di carburante, servizio assegnato a ditte i cui costi però, secondo quanto sostenuto dai presidenti, sarebbero troppi elevati rispetto al 3% delle spese generali calcolate dall’amministrazione. Bene – afferma il rappresentante di giunta – le cooperative sarebbero libere di rescindere l’accordo puntando ad un offerta più vantaggiosa, perché non lo fanno?». Tante come si evince, le precisazioni avanzate dall’assessore che aggiunge: «Tutte le cooperative, ad eccezione di due (Nuova Presenza e Nuova Solidarietà, ndr), stanno svolgendo un buon servizio, e non siamo noi a dirlo ma le risposte ottenute dai questionari che abbiamo distribuito. Lo stesso si dica per la gestione dei Cag, ecco perché non ritengo giusto che le carenze di qualcuno debbano far emergere un giudizio negativo sull’intero settore. La verità non è questa e quanto messo a verbale in sede di incontro lo confermerà». (E. DEP)