Centro e periferia fanno da scenario ai vari candidati che si alternano sui palchi; tanti gli appuntamenti in programma anche per il prossimo weekend.

E’ stato un weekend di presentazione liste e aperture di campagna elettorale: piazze affollate, promesse e programmi.

Ad inaugurare il tour delle piazze è stato il candidato Carmelo Formica, che ha deciso di partire dalla piazza di Santo Pietro. Formica ha parlato del suo progetto di cambiamento, dei progetti per la zona di San Pietro, suo quartiere di origine, e per l’intera Piana, senza naturalmente dimenticare il centro, l’orgoglio della città. Formica non si definisce un politico, ma un semplice cittadino che ha a cuore la città: parla quindi delle possibilità per la Piana, come il decentrare i servizi e l’attività amministrativa per le cose più semplici, parla così di consulta dei quartieri per conoscere in tempo reale qual che succede in tutta la città, e per questo sarà un “sindaco di strada”, per un contatto umano e diretto con i cittadini. Parla poi di florovivaismo ed economia, e delle molteplici possibilità per il turismo, “unica industria che dobbiamo fare nascere”, e di ambiente e salute.

Giovanni Formica ha inaugurato la campagna elettorale ieri sera in Piazza Caio Duilio, seguito anche in streaming, mentre sul palco un ragazzo traduceva il comizio con il linguaggio dei segni. Formica ha parlato principalmente ai giovani e delle prospettive per il futuro: scelte, investimenti e voglia di mettersi in gioco; parla quindi di un modello di rivoluzione nel metodo di amministrare, di industrie e di un rapporto leale, di accesso alle esenzioni ticket per le patologie per capire lo stato di salute dei cittadini.

Lorenzo Italiano parla dei punti del suo programma elettorale: il turismo, l’ambiente, le infrastrutture, i servizi sociali e la tassazione. Definisce la sua squadra “l'unica realtà politica innovatrice con le nostre tre ragazze indicate come assessori della squadra di governo”, con un programma scritto anche insieme alla gente. Italiano parla poi delle bugie dette in questi anni e degli ex compagni di viaggio, di centro storico, viabilità, e si definisce pronto a rivoluzionare la città: “Tutto quello che dico lo sento perché nelle vene ho il sangue e non il veleno come gli altri. Io ci sarò”.

Il candidato Carmelo Pino ha aperto la sua campagna elettorale a Piazza Duomo, e insieme alla sua giunta ha esposto ai cittadini alcuni dei traguardi raggiunti e le nuove prospettive per la città. Dopo un breve intervento dell’Assessore alle Finanze Pippo Midili, che ha raffrontato i dati relativi alle tasse e ai tributi pagati a Milazzo con quelli di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto e Capo d’Orlando, Pino ha iniziato a parlare di lavori pubblici, trasporto pubblico integrato, infrastrutture, Piana, dando così risposte ai cittadini soprattutto sul perché molti cantieri in città sono stati avviati adesso: “tutto ciò dipende dall’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, avvenuta solo agli inizi del Novembre 2014; i bandi di gara sono comunque già partiti e a giorni i lavori previsti, compresa la pulizia delle spiagge e la scerbatura delle strade, potranno avere regolarmente avvio”. Sulle infrastrutture, dopo le rotatorie che secondo Pino stanno svolgendo un’importante azione di regolamento del traffico con una maggiore sicurezza agli incroci, si parla realizzazione di 3 parcheggi multipiano, ascensore panoramico per collegare la Panoramica e il Borgo, favorendo gli spostamenti di residenti e turisti, nuovo piano regolatore del porto, problematica Vaccarella e Capo Milazzo e la dichiarazione di area marina protetta. Previsti poi lavori anche per la Piana, rivolti a potenziarne la vivibilità.

Manca all’appello il candidato Giuseppe Marano, che inizia il suo percorso dal Villagio Grazia domani alle ore 19.