Milazzo, Facebook, Twitter e Whatsapp: come cambia la campagna elettorale

Milazzo, Facebook, Twitter e Whatsapp: come cambia la campagna elettorale

Serena Sframeli

Milazzo, Facebook, Twitter e Whatsapp: come cambia la campagna elettorale

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martedì 12 Maggio 2015 - 07:24

Sono lontani i tempi dei comizi dai balconi o della ricerca voto casa per casa: oggi si fa tutto tramite i social network…altro che “Vota Antonio” come diceva Totò

Comizi elettorali: progetti, promesse e attacchi. Da sabato sera Milazzo vive un’intensa stagione di comizi: dalla periferia al centro, è tutto un continuo vociare di macchine che annunciano i comizi di questo o dell’altro candidato, e fino a giorno 29 sicuramente ne sentiremo delle belle.

Quel che è certo è il fatto che la campagna elettorale, i comizi, la ricerca del voto hanno assunto un’altra piega, lontana dalle scene del film di Totò “Gli onorevoli”: forse il “do ut des” di cui si parla nel film ancora c’è, ma sicuramente nessuno fa più comizi dai balconi o va alla ricerca di voti parlando con un megafono arrangiato, come Totò con “Vota Antonio”.

E così dalle piazze il comizio oggi si sposta soprattutto sui social, Twitter e Facebook: seduti al pc o con il proprio tablet o smartphone si può seguire comodamente una campagna elettorale semplicemente stando a casa.

A lanciare il comizio in streaming è stato il candidato Giovanni Formica, che tra live streaming e live tweeting ha ottenuto un discreto successo; l’avversario Carmelo Formica invece dalla sua pagina ufficiale lancia le immagini del comizio, seguite dall’immancabile hashtag che richiama il motto della sua campagna elettorale: fai partire il cambiamento.

Lorenzo Italiano si affida a Twitter principalmente, lanciando foto dell’avvio del comizio e “tweet” con le frasi più significative ed importanti del comizio. Anche il sindaco uscente Carmelo Pino si affida ai social network, Facebook in particolar modo, e tramite la sua pagina ricorda gli appuntamenti in piazza, manda le foto dell’apertura della campagna elettorale e si prepara per la sua “città che cresce”.

Marano inizierà oggi il tour dei comizi, e non sappiamo ancora a quale social si affiderà, se avrà un live streamig o meno…magari lancierà dei “tweet” attraverso i fumi delle industrie!

E i programmi??? Anche quelli si sono spostati su internet: quasi tutti i candidati hanno il proprio sito dove poter visionare il programma, gli appuntamenti, le liste. Per non parlare della ricerca voto: social e whatsapp sono diventati i nuovi metodi per ottenere consensi…non si bussa più alle porte dei vari amici e parenti! L’unico gesto che sembra destinato a non cambiare è la x da mettere sulla scheda, l’unico gesto capace di portare un cambiamento, proprio come diceva Paolo Borsellino: “La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello”.

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