Le squadre dei candidati a sindaco. I NOMI , tra ufficialità ed indiscrezioni

Le squadre dei candidati a sindaco. I NOMI , tra ufficialità ed indiscrezioni

Danila La Torre

Le squadre dei candidati a sindaco. I NOMI , tra ufficialità ed indiscrezioni

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martedì 15 Maggio 2018 - 05:05

Rush finale per la presentazione delle liste e la designazione dei primi assessori. Alcuni nomi sono già ufficiali, altri lo diventeranno tra qualche ora. Ecco chi sono i prescelti

C’è chi ha già formalizzato la presentazione delle liste, dei programmi e dei primi assessori designati, e chi proprio nelle scorse ore ha chiuso il cerchio o la farà a breve. Il gong per presentare le candidature a sindaco e al Consiglio Comunale così come le candidature alle Presidenze e alle sei circoscrizioni suonerà domani mercoledì 16 maggio alle 12, quando tutta la documentazione necessaria per essere “ammessi” alla competizione elettorale del 10 giugno dovrà essere consegnata presso la Segreteria generale di Palazzo Zanca.

Oltre alle liste, a suscitare interesse e curiosità è soprattutto la scelta dei sette candidati a sindaco relativa alla squadra che vorrebbero portare a Palazzo Zanca. La grande attesa infatti è per i nomi dei primi assessori designati.

Hanno già sciolto le riserve Cateno De Luca, Pippo Trischitta e Gaetano Sciacca (vedi tutti i nomi in fondo all’articolo).

Anche il sindaco Renato Accorinti ha preso la sua decisione e, in prima battuta, designerà Gaetano Cacciola, Nina Santisi, Sergio De Cola e Federico Alagna in rappresentanza delle tre liste che supporteranno la sua candidatura bis, vale a dire “Percorso Comune”, “Renato Accorinti sindaco” e “Cambiamo Messina dal Basso”. Slitta quindi il nome della seconda donna, che il sindaco avrebbe voluto nominare subito per dare una risposta a chi in questi anni ha più volte evidenziato come la composizione della sua attuale giunta non rispettasse la legge sulle pari opportunità tra uomo e donna. Secondo indiscrezioni, poi, la lista dei prescelti ha fatto storcere il naso agli assessori esclusi. A quanto pare, è intenzione del primo cittadino – in caso di vittoria – dare un posto in giunta a chi verrà premiato dalle urne. Ricordiamo, infatti, che tutti gli esponenti dell’esecutivo in carica sono candidati al Consiglio comunale.

I giochi sembrerebbero chiusi anche nel centrosinistra, dove Antonio Saitta – in caso di successo alle elezioni – si avvarrebbe del supporto di Maria Flavia Timbro, candidata al Consiglio Comunale nella lista Articolo 1 e già designata da tempo come sua vice; del dirigente scolastico Piero La Tona, candidato anche lui per uno scranno in Consiglio comunale; del consigliere comunale uscente e ricandidato Nino Interdonato; e dell’ex presidente dell’Ordine degli architetti Giovanni Lazzari, anche lui candidato al Consiglio comunale. Sia La Tona che Interdonato sono stati indicati da Beppe Picciolo. In questa prima fase, il Pd resta a guardare. Stando alle indiscrezioni, Faraone avrebbe voluto puntare su Francesco Palano Quero, mentre la corrente accademica guidata dai deputati Navarra-De Domenico ha scientemente deciso di non dare nomi in prima battuta, probabilmente per non lasciare scontenti per strada e provocare malumori che potrebbero nuocere in piena campagna elettorale. In caso di vittoria di Saitta, i tre posti vacanti in Giunta toccherebbero quindi al partito democratico, due probabilmente, e l’altro ai centristi di D’Alia.

Nel centrodestra, definite le candidature alle presidenze delle sei Circoscrizioni (vedi qui), Dino Bramanti può dedicarsi alla formazione della squadra. In prima battuta, il manager della Sanità sarebbe pronto a nominare Pino Falzea; un esponente del mondo accademico; ed una giovane donna impegnata nel sociale. Bramanti, poi, non ha mai nascosto di voler coinvolgere nel suo progetto lo sportivo Marco Storari.

L’unica candidata donna in corsa per la fascia tricolore, Emilia Barrile presenterà lista , programma e squadra stamattina. L'attuale presidente del Consiglio Comunale ha deciso di puntare su Fabrizio Palmieri, esperto di sicurezza e gestione delle risorse umane nell’ambito dell’Arte Navale, Presidente dell’Associazione Culturale Demetra ed autore del libro "Di amori diversi"; sull’avvocata Elena Belviso, anche candidata al Consiglio comunale; su Salvatore Russo, ingegnere e presidente del Rotary di Milazzo; e su Nico Cannavò, commercialista classe 1977.

Per quanto riguarda Sciacca, Trischitta e De Luca le squadre sono già state definite nei giorni scorsi.

Gaetano Sciacca del Movimento Cinque Stelle proprio ieri ha nominato: Luca Fiorino, assessore alla cultura. Attore di teatro, regista, consulente artistico del teatro Vittorio Emanuele; Cristina Puglisi Rossitto assessore alle Politiche sociali. Presidente dell'Associazione gli Invisibili è da sempre impegnata al fianco degli ultimi e delle fasce fragili della società. Numerose le iniziative che ha portato avanti in questi anni durissimi contro una povertà che ha finito con il coinvolgere fasce sempre più ampie di famiglie messinesi; Serena Pandarola assessore al contenzioso, trasparenza, legalità, semplificazione amministrative. Avvocato esperto di trasparenza amministrativa e tutela del consumatore è anche presidente di un'associazione a tutela dei consumatori; Marco Bellantone assessore al turismo e commercio. Ex esperto dell’assessore Perna è specializzato nello studio dei flussi d’accoglienza e per molto tempo si è occupato proprio della gestione della fase d’arrivo dei turisti in città nonché dei vari progetti legati al turismo.

Pippo Trischitta, che non ha ancora formalmente presentato la documentazione al Comune, ha scelto: l’artista Wanderling Ranieri, assessore alla Cultura e reperimento finanziamenti europei, nazionali e regionali; l’avvocato Maria Grazia Saccà, assessora al contenzioso, patrimonio e pari opportunità; e la professoressa Maria Teresa Prestigiacomo, assessora alla Pubblica Istruzione, spettacoli ed eventi.

Cateno De Luca- reduce dalla maratona del week end per ultimare la raccolta firme delle 6 sei liste che intende presentare – ha già pronta la squadra al completo da molto tempo. Ne faranno parte: Salvatore Mondello al quale saranno assegnate le deleghe per Infrastrutture e Lavori Pubblici, edilizia e mobilità – pianificazione urbana e programmi complessi – risanamento e rivitalizzazione urbana; Dafne Musolino Contenzioso – attività produttive e promozionali (Agricoltura, Pesca, Artigianato, Industria, Commercio, Turismo, brand Messina) – Politiche del lavoro – rapporti con il consiglio comunale – rifiuti ed ambiente; Pippo Scattareggia avrà le Politiche della Salute ed interventi igienico sanitari – attività sportive – baratto amministrativo – politiche giovanili – banca del tempo; Carlotta Previti si occuperà di Piano strategico – Smart City – risorse idriche ed energetiche – individuazione e programmazione fondi extra comunali; Massimiliano Minutoli avrà le deleghe a Manutenzione beni e servizi – Cimiteri – Arredo urbano e pubblico – Acquario e dimora per gli animali – Protezione civile – Sicurezza sui luoghi di lavoro – pronto intervento; Alessandra Calafiore si occuperà di Politiche sociali e delle pari opportunità – rapporti con la comunità e con i comitati civici – politiche agroalimentari; Enzo Trimarchi avrà le deleghe alla Pubblica istruzione – formazione – cultura.

Danila La Torre

Un commento

  1. Le amministrative messinesi a più alto tasso di frammentazione dei voti di sempre.
    Invito le varie compagini a sostegno dei vari aspiranti sindaci piuttosto che a promettere grandi progetti: waterfront, ponti, porti , flotte comunali, casinò e chi più ne ha più ne metta, #senzacompromessi, Leali, o non leali ed altri ashtag altisonanti ad ammettere e riconoscere che a Messina c’è intanto bisogno di servizi basilari e di lavoro (quello vero però) bisogno assolutamente non considerato da tanti consiglieri comunali “esperti” uscenti e che adesso sponsorizzano qualcosa a detta loro di innovativo , rivoluzionario! Benvengano le grandi opere (ancora meglio se vengono completate) riusciamo a garantire prima i servizi di una città normale?

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