Pd,da oggi il tesseramento:"Insieme ripartiamo". I Giovani Dem:"La Russo coerente"

Pd,da oggi il tesseramento:”Insieme ripartiamo”. I Giovani Dem:”La Russo coerente”

Rosaria Brancato

Pd,da oggi il tesseramento:”Insieme ripartiamo”. I Giovani Dem:”La Russo coerente”

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domenica 19 Febbraio 2017 - 23:42

In vista del Congresso di marzo, dopo ben 4 anni di "congelamento" il Pd prepara la ricostruzione avviando il tesseramento. I Giovani Dem intervengono sulla questione sfiducia.

Il Pd di Messina va verso il Congresso, dopo 4 anni di commissariamenti.

Il clima, da Roma a Palermo, è dei peggiori, tra divisioni e scontri, ma in riva allo Stretto si scontano anche 4 anni di immobilismo e di progressivo allontanamento dalla base. In ultimo, come se la situazione non fosse già disastrata, le divisioni mostrate nel caso sfiducia, con i vertici del Pd e i deputati a favore della mozione, votata dalla sola capogruppo mentre i 3 consiglieri sono andati in direzione opposta, rendono il quadro ancora più complesso.

Da oggi inizia il tesseramento al Pd, fase necessaria per arrivare poi alle elezioni ed alla scelta del segretario cittadino e del segretario provinciale.

Da Lunedì 20 Febbraio sarà possibile iscriversi al Partito Democratico di Messina o ritirare la propria tessera del Partito Democratico, avendo effettuato la pre-adesione nel Dicembre 2015, presso la sede del circolo “Libertà” di Via Fossata, 19 – Messina- si legge in un comunicato che sancisce la decisione di rimettere in moto la macchina organizzativa del partito.

La consegna delle tessere e le nuove iscrizioni si effettueranno:

Lunedì – Mercoledì e Venerdì dalle 10:00 alle 14:30

Martedì – Giovedì – Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 12:00

I movimenti sono già in corso ma saranno determinanti proprio i numeri del tesseramento che, a differenza delle pre-iscrizioni del 2015, delle quali poco o nulla si è saputo, avranno un peso specifico maggiore in quanto iscrizioni vere e proprie.

In realtà la macchina della ricostruzione avrebbe dovuto mettersi di gran lunga prima piuttosto che restare congelata per tanto tempo, e le conseguenze della gestione commissariale Carbone si vedranno nei prossimi giorni. Il Pd si è sempre più allontanato dalla base. Da ottobre 2015 ad oggi, durante il commissariamento Carbone, gli incontri, le assemblee, i confronti sulle problematiche che riguardano la città sono stati sporadici. Adesso il partito prova, come si legge a Ripartire insieme, slogan che indica proprio quel termine, il movimento, che finora è mancato.

Il Pd è rimasto paralizzato dal 2013 al 2015 dalle inchieste Corsi d’oro e dalla sconfitta amministrativa, ed incapace, dopo l’esodo delle truppe genovesiane a Forza Italia, di avviare la ricostruzione.

Intanto sulla questione sfiducia intervengono i Giovani Democratici: “L’esito negativo della mozione di sfiducia sostenuta con coerenza sin dal principio dalla capogruppo PD Antonella Russo, posizione rimasta isolata rispetto alle altre, chiude definitivamente le porte ad una possibilità di svolta – la caduta dell’amministrazione Accorinti – agognata da molti ed infine vanificata dal voto Democratico. In un momento cruciale di attenzione sulle prospettive future per la città, il dibattito nel massimo consesso cittadino, ha messo in evidenza, un grave vuoto politico in una città come la nostra, bloccata tra gli errori di un’amministrazione e la mancanza di progetti alternativi dalle opposizioni. Da Giovani Democratici vogliamo buttarci alle spalle un simile dibattito, che tanti di noi ha deluso, evitando le polemiche, per tentare di cogliere l’opportunità, nei restanti 18 mesi di questa amministrazione di partecipare all’elaborazione di un programma all’altezza delle aspettative dei cittadini”.

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. Quello che accadrà nel PD,in FORZA ITALIA,nella DESTRA,nel M5S ci riguarda molto da vicino, ma rischiamo di farci confondere con il bla bla, meglio far parlare i messinesi attraverso i numeri. COMUNE di MESSINA. A febbraio 2013 BERLUSCONI, alla Camera, 30,48%; BERSANI il 26,12%; MONTI alleato con UDC(3,31%) il 10,14%; M5S il 27,66%. A giugno 2013 lo schieramento di CENTRO-SINISTRA raccolse il 65.37%, poi riverso su CALABRO’ solo 41.453 voti su 82.519. Il CENTRODESTRA il 22,54%, poi distribuì su GAROFALO(15.130) e SCOGLIO(2.351) 17.481 voti dei 28.436. Infine il M5S 3.182,il 2,53%. A dicembre 2016 il SI al referendum, a RENZI, il 29,5%, 31.222 voti; il NO 70,5%, 74.750. Non sappiamo come sono distribuiti tra CENTRODESTRA, M5S e dissidenti PD

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  2. Quello che accadrà nel PD,in FORZA ITALIA,nella DESTRA,nel M5S ci riguarda molto da vicino, ma rischiamo di farci confondere con il bla bla, meglio far parlare i messinesi attraverso i numeri. COMUNE di MESSINA. A febbraio 2013 BERLUSCONI, alla Camera, 30,48%; BERSANI il 26,12%; MONTI alleato con UDC(3,31%) il 10,14%; M5S il 27,66%. A giugno 2013 lo schieramento di CENTRO-SINISTRA raccolse il 65.37%, poi riverso su CALABRO’ solo 41.453 voti su 82.519. Il CENTRODESTRA il 22,54%, poi distribuì su GAROFALO(15.130) e SCOGLIO(2.351) 17.481 voti dei 28.436. Infine il M5S 3.182,il 2,53%. A dicembre 2016 il SI al referendum, a RENZI, il 29,5%, 31.222 voti; il NO 70,5%, 74.750. Non sappiamo come sono distribuiti tra CENTRODESTRA, M5S e dissidenti PD

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  3. Come avviene da sempre la SICILIA, nel bene o nel male, da il via ai cambiamenti politici, a MAGGIO ci saranno le comunali di una delle più grandi e importanti città d’Italia, PALERMO, mentre ad ottobre le regionali siciliane, in cui prevalse nel 2012 CROCETTA e il PD. Nel 2016, in quattro grandi città, le elezioni sono andate in modo completamente differente, Roma e Torino al MOVIMENTO 5 STELLE; Milano al PARTITO DEMOCRATICO; Napoli ad un indipendente Luigi DE MAGISTRIS, sindaco uscente. Posso affermare che politicamente, ma non solo, siamo al guado, fra non molto dovremo attraversare in un punto profondo e agitato, ci dovremo assumere responsabilità pesantissime, decidere per chi non potrà farlo per la giovane età, ne va del loro futuro.

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  4. Come avviene da sempre la SICILIA, nel bene o nel male, da il via ai cambiamenti politici, a MAGGIO ci saranno le comunali di una delle più grandi e importanti città d’Italia, PALERMO, mentre ad ottobre le regionali siciliane, in cui prevalse nel 2012 CROCETTA e il PD. Nel 2016, in quattro grandi città, le elezioni sono andate in modo completamente differente, Roma e Torino al MOVIMENTO 5 STELLE; Milano al PARTITO DEMOCRATICO; Napoli ad un indipendente Luigi DE MAGISTRIS, sindaco uscente. Posso affermare che politicamente, ma non solo, siamo al guado, fra non molto dovremo attraversare in un punto profondo e agitato, ci dovremo assumere responsabilità pesantissime, decidere per chi non potrà farlo per la giovane età, ne va del loro futuro.

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  5. UN PD COME QUESTO, onestamente, non merita di essere seguito. Non mi riconosco nel suo segretario, figuriamoci nel suo presidente. Quanto alla Serracchiani, apprezzo solo il suo rigore nello stare zitta e nel non apparire in video. Percio’, figuriamoci se posso anche pur lontanamente pensare di tesserarmi con loro, foss’anche spendendo un millesimo di euro.

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  6. UN PD COME QUESTO, onestamente, non merita di essere seguito. Non mi riconosco nel suo segretario, figuriamoci nel suo presidente. Quanto alla Serracchiani, apprezzo solo il suo rigore nello stare zitta e nel non apparire in video. Percio’, figuriamoci se posso anche pur lontanamente pensare di tesserarmi con loro, foss’anche spendendo un millesimo di euro.

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