Il villaggio di Torre Faro “sotto i ferri”: interventi in spiaggia ma non solo

Il villaggio di Torre Faro “sotto i ferri”: interventi in spiaggia ma non solo

Il villaggio di Torre Faro “sotto i ferri”: interventi in spiaggia ma non solo

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mercoledì 02 Maggio 2012 - 22:56

In mattinata verranno rimosse alcune piastre su cui poggiano costruzioni abusive. Nella piazza del borgo necessari alcune operazioni di messa in sicurezza

È tempo di interventi e pulizia nel villaggio di Torre Faro, tra qualche settimana meta prediletta di cittadini e turisti in cerca di sole, relax e acqua cristallina. L’amministrazione lavora a ritmo serrato per cercare di porre rimedio ai danni causati quest’inverno dalla mareggiate lungo il litorale di Capo Peloro, all’altezza della Torre degli Inglesi. Ma non sono solo quelli i lavori da effettuare. Questa mattina, infatti, nell’ambito degli interventi di riqualificazione e di controllo dei litorali messinesi, inizieranno le operazioni finalizzate all’eliminazione delle cosiddette piastre su cui hanno poggiato alcune realizzazioni abusive sulle spiagge. Gli interventi per rimuovere i massetti di cemento, saranno effettuati dai mezzi dell’Autoparco e dalla squadra movimento terra coordinata dal geom. Marco Mancuso. L’operazione è stata concordata con il comandante la Capitaneria di Porto, c.v. Antonio Musolino, e con la dirigente del dipartimento autoparco, Arch. Maria Canale.

Operazioni di “messa in sicurezza” dovranno essere effettuate anche nella piazza principale del villaggio, dove negli scorsi giorni, dalla struttura abbandonata a seguito dell’incendio di qualche anno fa, nei pressi della Chiesa, sono volate alcune parti in lamiera che solo per un soffio non hanno colpito alcuni passanti. A sollecitare nuovamente l’intervento gli uomini del Nucleo Decoro di Biagio Santagati che hanno effettuato un sopralluogo nell’area in questione.

2 commenti

  1. E BRAVI I NOSTRI AMMINISTRATORI…! DOPO ANNI DI ABUSIVISMO, SPIAGGE ABBANDONATE ALLA MALEDUCAZIONE DELLA GENTE E INTERI INVERNI LASCIATI PASSARE SENZA LA MINIMA PREOCCUPAZIONE PER L’EROSIONE DELLE CORRENTI, CI SI SVEGLIA UNA BELLA MATTINA DI MAGGIO E SI CORRE AI RIPARI. LA SOLITA PEZZA…! IL CONTROLLO DEL TERRITORIO (INTENDO NON SOLO TORRE FARO) DOVREBBE ESSERE COSTANTE, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ PERCHE’ MESSINA PUO’ E DEVE RINASCERE DALLA MENTALITA’ DEL CITTADINO INNANZITUTTO.
    PREOCCUPARSI DELLE SPIAGGE CON L’ESTATE ALLE PORTE NON BASTA. NEMMENO PREOCCUPARSI SOLO DI TORRE FARO (PARLO DA FAROTO) PUO’ BASTARE; CI SONO MOLTE-TROPPE COSE CHE NON VANNO LUNGO I NOSTRI LITORALI. LE FRANE IN LOCALITA’ S. SABA, L’ABUSIVISMO DI ACQUALADRONI, LO SCHIFO E LE SIRINGHE NEI SOTTOPASSI IN BUONA PARTE DEL LITORALE A SUD DELLA CITTA’ O, PEGGIO, GLI SCARICHI A CIELO APERTO VERSO IL MARE DELLE CASE DA VILLEGGIATURA CHE PRENDONO VITA DA GIUGNO A SETTEMBRE. CONTROLLO SIGNORI… CONTROLLO!!!!

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  2. Ma come a torre fare togliamo 2 baracche dove i vecchietti giocano a scopa e a paradiso sorgono ristoranti e locali notturni in piena regola a 2 metri dal mare???

    Ma dove ++++ dobbiamo andare???

    Alla capitaneria funziona tutto come al municipio

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