Dai 56 giorni di protesta al lieto fine, per Flaica Cub un primo risultato positivo

Dai 56 giorni di protesta al lieto fine, per Flaica Cub un primo risultato positivo

Dai 56 giorni di protesta al lieto fine, per Flaica Cub un primo risultato positivo

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lunedì 03 Marzo 2014 - 17:10

Dopo una vertenza che ha segnato la cronaca sindacale negli ultimi mesi e una trattativa estenuante, arrivano le prime buone notizie per i lavoratori della Teseos. Il segretario Enzo Bertuccelli esprime moderata soddisfazione per l'intesa raggiunta.

Un primo risultato positivo è arrivato dopo mesi di lotte e battaglie. Il cammino sarà ancora e probabilmente con nuove difficoltà da superare, ma ripartire dalla certezza di non aver perso il proprio posto di lavoro è una spinta in più per i lavoratori Teseos che in questi giorni stanno firmando i contratti con la nuova Srr in cui è subentrato come socio di maggioranza il consorzio Sisifo, dopo la fuoriuscita dell’Asp. A manifestare una moderata soddisfazione è il segretario della Flaica Cub Enzo Bertuccelli che ripercorre alcune delle tappe salienti dei mesi di lotta ricordando soprattutto i 56 giorni di occupazione di un gruppo di lavoratori che sono rimasti accampati per due mesi nella sede della Teseos. “Questo atto forte e determinato, esercitato da coloro i quali non hanno mai rinunciato a lottare per il proprio posto di lavoro, ha fatto sì che tutti i cittadini percepissero che la “vertenza Teseos” non era una delle tante vertenze aperte nel nostro martoriato territorio che non fanno più notizia, ma un evento che ha una grande valenza sociale, poiché responsabile di gravissime ricadute, non solo per i diretti interessati” commenta Bertuccelli che spiega i dettagli dell’accordo raggiunto.

“L’intesa prevede che i lavoratori saranno assunti nella Ssr con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno, data in cui la società dovrà essere accreditata dalla Regione Siciliana e provvedere così alla trasformazione dei contratti a tempo indeterminato dal 1 luglio. Avere evitato il licenziamento dei fisioterapisti considerati in esubero con il ricorso anche al part time a 23 ore permetterà all’utenza, che ricordiamo è costituita da pazienti bisognevoli di riabilitazione motoria anche domiciliare e che sono sempre stati la prima preoccupazione dei lavoratori che per anni hanno visto violati, dal loro datore di lavoro, i loro diritti e quelli appunto dei loro assistiti, di avere nuovamente accanto i propri logopedisti, fisioterapisti ecc. Il primo luglio dovranno inoltre, essere effettuate ulteriori assunzioni per coprire la pianta organica che in più settori risulta carente rispetto ai moduli e lo standard richiesto dall’ASP e dovrà essere posta attenzione sul c.c.n.l. applicato che dovrà essere adeguato alla tipologia del lavoro svolto”.

Per questi motivi la Flaica – Cub si dichiara moderatamente soddisfatta dell’intesa sinora raggiunta e vigilerà affinché l’accordo così faticosamente raggiunto, venga rispettato in tutti i suoi aspetti nell’interesse dei lavoratori e degli utenti, così come vigilerà e sarà propositiva affinchè le ondizioni di lavoro siano rispettose delle professionalità impiegate e della qualità del servizio.

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