Via Archimede e contrada Timpazzi,problemi idrici. La nota di Costanzo

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Via Archimede e contrada Timpazzi,problemi idrici. La nota di Costanzo

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giovedì 11 Gennaio 2018 - 09:09

In vista dell’incontro di mercoledì 17 con i vertici dell’AMAM, il consigliere della circoscrizione pone l’attenzione sui disagi, già segnalati negli anni, con cui i residenti delle due zone hanno a che fare.

Mercoledì 17 gennaio alle ore 10.00 presso i locali della VI circoscrizione si terrà l’incontro fra i rappresentanti della municipalità e i vertici dell’AMAM. L’obiettivo dell’incontro è quello di intervenire per risolvere alcuni disagi presenti sul territorio della circoscrizione.

L’incontro sarà l’occasione per cercare di evidenziare due situazioni che ormai da anni creano disagi ai residenti della via Archimede a Sperone e i residenti della zona B5a del villaggio di Faro Superiore in contrada Timpazzi S.S.113 dir Nord KM 14,800. A segnalare i disagi di queste due zone il consigliere della VI circoscrizione , Massimo Costanzo, che con una nota ha segnalato la situazione anticipando la riunione della prossima settimana.

Già nel 2016 la situazione di via Archimede a Sperone era stata segnalata con una nota all’AMAM in cui si evidenziava che lo sviluppo edilizio e l’afflusso delle acque piovane nella condotta delle acque nere rappresentavano due condizioni di criticità per la stessa condotta fognaria. Negli anni si sono registrati solo interventi tampone per una condotta che, come testimoniano le numerose segnalazioni ai Vigili Urbani e AMAM , si trova in una condizione di collasso. Situazione che per il consigliere tenderà a peggiorare vista la lottizzazione di Parco Verga, ancora non abitato, e la realizzazione del nuovo presidio Ospedaliero.

“Le acque piovane vengono gestite dal Comune- afferma Costanzo– ma l’AMAM è controllata al 100% dal Comune di Messina con un impegno contrattuale fino al 31/12/2053. Pertanto non è chiaro del perché si fa a scarica barile quando è vero che le competenze sono distinte ma è pur vero che l’organo controllante deve vigilare e garantire l’operato dell’organo controllato. Insomma possiamo dire che la responsabilità di tali inadempienze è da attribuire a due diversi soggetti che vivono sotto lo stesso tetto”.

Due sarebbero gli interventi necessari quindi: la maggiorazione del diametro della conduttura fognaria e il convoglio delle acque piovane in altre condotte. Interventi che andrebbero realizzati per il consigliere a breve sfruttando anche i lavori di scarifica e bitumazione che verranno realizzati nella via prossimamente grazie ai fondi TASI 2015 così da evitare di ripetere due volte i lavori.

Nella nota Costanzo evidenzia anche la situazione di alcuni residenti della zona B5a di contrada Timpazzi che nonostante siano allacciati correttamente alla condotta del Comune non ricevono il giusto approvvigionamento di acqua. Infatti, i due pozzi che alimentano Faro Superiore e Sperone non basterebbero per coprire il fabbisogno di contrada Timpazzi.

Costanzo sottolinea la necessità di intervenire realizzando una piccola deviazione che convoglierebbe l’acqua in un pozzo a secco da anni che potrebbe essere utilizzato per rifornire la zona. Così come bisognerebbe intervenire anche per evitare l’inquinamento delle falde acquifere provocato dai pozzetti a dispersione delle case della zona, visto che l’acqua delle falde viene utilizzata per rifornire di acqua la zona.

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