Due giorni dopo la lettera a Tempostretto, l'intervento grazie al progetto "Messina accessibile", comunica l'assessore
MESSINA – “Caro sindaco, sistema i marciapiedi. In via Consolare Pompea mia madre è caduta, inciampando, e si è fratturata una costola”. Un lettore scrive al Comune e poi al nostro giornale, raccontando che vive lontano da Messina ma che vorrebbe che la nostra città fosse finalmente a misura di pedone e di civiltà. Due giorni dopo la pubblicazione, e poco tempo dopo l’invio al dipartimento, l’assessore Massimo Minutoli informa Tempostretto che i lavori sul marciapiede sono in corso da oggi, come s’evince dalla foto in evidenza.
Il tutto, fa sapere l’assessore, grazie ai fondi per il progetto “Messina accessibile”: sei milioni e mezzo per marciapiedi, scivoli e incroci. Il progetto è in corso d’opera.

Buongiorno, solo per ricordare che addirittura nel 2004 (19 anni fa!), quando la mia prima figlia si iscrisse alla media, mi permisi di segnalare al Comune le condizioni pessime di quel marciapiede tra la Salita Stagno d’Alcontres e l’Istituto Petrarca: file di ragazzi (i più piccoli con genitori al seguito) che, parcheggiata l’auto lungo la salita, accompagnavano i figli a scuola lungo un percorso sconnesso, pericoloso, sporco e invaso dalle auto. Suggerii allora una sistemazione e una sorta di percorso protetto con barriere, ma naturalmente neanche un cenno di riscontro. E ancora peggio, mai una manutenzione in 19 anni è stata fatta, anche al muro pericolante che la costeggia per un lungo tratto e che continua a perdere pezzi.