Nuova protesta degli abitanti di Fondo Saccà, un uomo tenta di bruciare la sua baracca. FOTO

Nuova protesta degli abitanti di Fondo Saccà, un uomo tenta di bruciare la sua baracca. FOTO

Nuova protesta degli abitanti di Fondo Saccà, un uomo tenta di bruciare la sua baracca. FOTO

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martedì 10 Maggio 2016 - 12:03

Lo stradone è rimasto bloccato per circa un'ora, creando gravi disagi alla circolazione. Alla fine è stato necessario l'intervento anche di alcune volanti della Polizia, della Municipale e dei Vigili del Fuoco. LA FOTOGALLERY DI GIOVANNI ISOLINO

Momenti di tensione, questa mattina, lungo la via la Farina dove gli abitanti di Fondo Saccà sono scesi di nuovo in strada per protestare. Lo stradone è rimasto bloccato per circa un'ora, creando gravi disagi alla circolazione. Alla fine è stato necessario l'intervento anche di alcune volanti della Polizia, della Municipale e dei Vigili del Fuoco.

Un uomo ha più volte minacciato di darsi fuoco con una bottiglia di benzina in preda alla più totale disperazione. E la situazione sarebbe anche potuta degenerare se non fosse stato per l'intervento tempestivo dei pompieri e del personale della Polizia di Stato. Al culmine della protesta, infatti, l'uomo ha anche appiccato il fuoco alla sua baracca. Fortunatamente l'emergenza è rientrata nel giro di poco. I vigili del Fuoco hanno domato le fiamme, scongiurando il peggio.

"Proprio nelle prime ore di oggi – ha detto l'assessore all'Ambiente, Daniele Ialacqua -, sono stati fatti interventi di disinfestazione che hanno riguardato alcune zone del fondo Cannameli (pressi area ex baracche e lungo la strada distante dalle abitazioni), dopo che ieri la Polizia Municipale aveva segnalato la presenza di zecche. Per un più approfondito intervento nei vicoli tra le abitazioni si renderà necessario provvedere con ordinanza e seguendo un preciso cronoprogramma, al fine di evitare impatti negativi sugli abitanti. Oggi, intorno a mezzogiorno, è stata segnalata all’assessorato Ambiente la presenza di carcasse di cani in zona. Di ciò è stata prontamente avvertita per le vie brevi, in considerazione della situazione, Messinambiente che ha disposto il servizio per accertare quanto segnalato e rimuovere le eventuali carcasse individuate”.

Gli ultimi interventi in loco non risalgono a molto tempo fa. Lo scorso 29 aprile è stata demolita la penultima delle baracche rimaste in zona ed è intervenuto personale di Messinambiente e del movimento terra del Comune, rimuovendo tre cassoni di materiale vario (rifiuti urbani e legno). Ma è nei vicoli delle abitazioni intorno che serviranno altri interventi.

2 commenti

  1. E l Italia adatta le caserme per i migranti e se ne frega degli italiani indigenti….

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  2. E l Italia adatta le caserme per i migranti e se ne frega degli italiani indigenti….

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