Viale San Martino, ecco il primo tratto della "nuova" isola pedonale

Viale San Martino, ecco il primo tratto della “nuova” isola pedonale

Redazione

Viale San Martino, ecco il primo tratto della “nuova” isola pedonale

venerdì 08 Agosto 2025 - 18:33

Completati i lavori tra Piazza Cairoli e via Maddalena. Il sindaco: "I benefici finali saranno di gran lunga superiori agli inevitabili disagi"

MESSINA – Il primo tratto della “nuova” isola pedonale sul viale San Martino è stato “restituito” alla città. Dopo mesi di lavoro nel pomeriggio di oggi il sindaco Federico Basile, il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio, e la presidente di Atm Carla Grillo hanno ufficialmente suggellato la fine dei lavori di riqualificazione architettonico-urbanistica con una passeggiata simbolica lungo il tratto che collega il cuore del centro cittadino a via Maddalena.

Un colpo d’occhio la nuova pavimentazione, che però è soltanto l’inizio di un progetto di restyling che riguarderà tutto il viale San Martino, con la posa della pietra lavica fino all’incrocio con il viale Europa. I lavori riprenderanno dopo Ferragosto e interesseranno il tratto fino a via Santa Cecilia, lato mare.

Basile: “I benefici finali superiori ai disagi”

Il sindaco Basile ha spiegato: “Oggi restituiamo ai messinesi la prima parte del viale San Martino riqualificato e iniziamo a intravedere il volto che assumerà complessivamente la principale via commerciale della città. Durante i lavori in questo tratto si sono verificati alcuni rallentamenti fisiologici, legati principalmente ai sottoservizi, che hanno comportato uno slittamento della conclusione del cantiere di alcune settimane rispetto al cronoprogramma iniziale. Tuttavia, come ho sempre affermato, i benefici finali saranno di gran lunga superiori agli inevitabili disagi che, in ogni parte del mondo, accompagnano interventi migliorativi di questa portata. A lavori ultimati, il viale San Martino sarà accogliente e attrattivo come non lo è mai stato”.

Puccio: “La riqualificazione del viale un intervento strategico”

Il direttore generale Puccio ha aggiunto: “La riqualificazione del viale San Martino rappresenta un intervento strategico che coniuga funzionalità urbana, qualità architettonica e visione integrata della mobilità cittadina. L’amministrazione comunale ha seguito con attenzione ogni fase dell’iter progettuale ed esecutivo, lavorando in sinergia con tutti gli attori coinvolti per garantire l’efficienza dei processi e il rispetto degli standard qualitativi. I fisiologici rallentamenti legati ai sottoservizi sono stati gestiti con tempestività grazie a un costante monitoraggio tecnico e a un’efficace attività di coordinamento. Questo intervento si inserisce in un percorso più ampio di rigenerazione urbana che punta a rendere Messina una città sempre più moderna, accessibile e sostenibile”.

Grillo: “Atteso questo momento con trepidazione”

E così ha parlato la presidente di Atm Carla Grillo: “Io e il Sindaco eravamo presenti quando la ruspa ha iniziato a smantellare il manto stradale di questo tratto del viale San Martino, e siamo qui oggi per consegnare ufficialmente alla città il primo assaggio di una grande area pedonale, all’interno della quale i cittadini potranno passeggiare e fare acquisti nelle numerose attività commerciali presenti. Ho atteso questo momento con grande trepidazione, consapevole che i cantieri aperti comportano inevitabili disagi. Tuttavia, ci tengo a ribadire che, quando giungeremo al termine di questo importante percorso avviato lo scorso 17 marzo, Messina potrà contare su un servizio tranviario più efficiente e su una vera isola pedonale nel cuore del suo centro commerciale”.

I prossimi interventi

Nei prossimi mesi i lavori di riqualificazione della linea tranviaria proseguiranno lungo il viale San Martino, inizialmente sul lato mare e successivamente sul lato monte. Parallelamente, saranno realizzati tutti gli altri interventi strutturali, idraulici e impiantistici previsti dal progetto, tra cui la riqualificazione di Piazza della Repubblica.

Tra le principali opere in programma: le 34 fermate del tram saranno dotate di nuove e moderne pensiline, e nelle aree di attesa verranno attivati servizi di infomobilità; il Terminal Museo (capolinea Annunziata) sarà interessato da un intervento di rinnovamento estetico e funzionale; la fermata Boccetta, situata a Largo Marinai Russi, sarà riqualificata con la realizzazione di un marciapiede ampio e accessibile; la fermata Villa Dante sarà oggetto di un intervento di riqualificazione che prevede la sostituzione della pavimentazione esistente e la rimozione delle barriere architettoniche, per garantire una migliore integrazione e fruibilità visiva con l’omonima villa comunale; Via I Settembre, arteria storica della città, sarà interessata da un intervento di ripavimentazione con basole in pietra lavica. Il progetto prevede inoltre l’installazione di impianti di priorità semaforica in tutti gli incroci attraversati dalla tranvia. Grazie ai cosiddetti semafori intelligenti, che daranno precedenza al passaggio del tram, si ridurranno sensibilmente i tempi di percorrenza tra i due capolinea.

13 commenti

  1. Pierantonio Di Bella 8 Agosto 2025 19:28

    Già nella foto, si vedono le mattonelle montate storte. Una più sù, una più in basso

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  2. Bravi.
    Anzi bravissimi.
    Via le auto dal centro.
    Speriamo presto in una Ztl con controlli seri.

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  3. Aspettiamo di vedere cosa accade alla prima pioggia forte…

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  4. Francamente non comprendo cosa c’entra l’ ATM con il rifacimento del marciapiedi e comunque della sola parte pedonale 🤔

    Il mistero di infittisce 🤣

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  5. Puliziatotale 9 Agosto 2025 01:06

    Incapaci avete rovinato una città il viale ere quello senza tram,la città era viva i negozi lavoravano ora è un cimitero

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  6. Buongiorno, al primo serio acquazzone non oso immaginare l’effetto piscina che ci sarà ma l’importante è ppupari come diceva la nonna. Consiglio annatibbini pi casi 😂😂😂

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  7. L’isola pedonale dovrebbe essere il cuore pulsante di una città con negozi bar e ristoranti all’aperto… qua troviamo solo edifici chiusi. E se dovesse accadere qualcosa zero vie di fuga e impossibilità passaggio mezzi di soccorso. Però abbiamo le foto del sindaco sul viale

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  8. Il sindaco Basile vuole essere il primo a piazza Cairoli a partecipare….al corteo no PONTE.

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  9. ahahahah …un colpo d’occhio …ma stiamo scherzando ?????

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  10. rosanna liberatore 9 Agosto 2025 12:09

    avete abbruttito il viale san martino.è squallido e chissà quanti altri negozi chiuderanno grazie alla vostra grande opera. solo a guardarlo fa venire la depressione non c’è vita

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  11. Ci vuole un bel coraggio a parlare di colpo d’occhio! Ma voi le avete viste le altre città come sono pavimentate? Guardate la terrazza Mascagni di Livorno: quella si che è un colpo d’occhio. Non c’è una fuga tra le mattonelle come se fosseso in un’appartamento! Noto invece che ci sono delle fughe nere nel basolato lavico! Come mai? Il signor sindaco invece di fare la passeggiatina a lavori finiti, doveva essere sul posto quando pavimentavano e seguire di persona i lavori! Questo avrei fatto! E se non sono fatti a regola d’arte, gli avrei fatto smontare tutto! Anche i tombini invece di essere rifiniti nei bordi con le mattonelle tagliate sono state riempite di cemento. Siete scarsissimi! Nessun colpo d’occhio caro Tempostretto!

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  12. Se i negozi del Viale sono chiusi questa è colpa della nuova politica dei Centri Commerciali che hanno rovinato i centri storici di tutte le città. Molti negozi hanno chiuso perchè la gente preferisce il Centro Commercile! Ma diciamola tutta: perchè preferiscono i Centri Commerciali? Forse perchè sono meno cari? O forse perchè si parcheggia meglio, Fatto sta che i centri della città si sono svuotati non solo a Messina! E’ stata aiutata la politica della grande imprenditoria a scapito dei piccoli imprenditori e degli artigiani. Sono scelte politiche! Questo è il risultato! Tutto è scelta politica! Anche i trasporti avvengono tutto sul gommato con le autostrade che sono sempre un pericolo mortale per tutti dal traffico dei TIR. E’ una scelta politica! Tutto viene deciso in virtù del profitto che può generare!

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  13. Ma come le hanno posate le mattonelle ?! Dalla foto sembrano tutte storte, distanziate, sdilliche !

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