Palme con punteruolo rosso. Cantali: "Interventi tardivi e non incisivi"

Palme con punteruolo rosso. Cantali: “Interventi tardivi e non incisivi”

Francesca Cali

Palme con punteruolo rosso. Cantali: “Interventi tardivi e non incisivi”

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martedì 09 Gennaio 2018 - 06:00

Il consigliere contesta all’Amministrazione le scelte fatte nella cura delle palme e chiede intervenire affinché le piante non rappresentino più un pericolo per l’incolumità di persone e cose.

Una storia che si ripete. L’interrogazione che il consigliere comunale Carlo Cantali ha inviato all’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, segue altre due inviate nel 2014 e nel 2016, ed ha come oggetto lo stato di salute delle palme presenti nel Viale San Martino.

Piante, che come ha dimostrato la recente ispezione dei giorni scorsi, continuano a essere un costante pericolo per persone e cose,visto lo stato in cui versano e visto risultano ancora infestate dal Punteruolo rosso ,nonostante gli interventi di abbattimento del 2014.

Secondo quanto affermato dal consigliere del gruppo "Felice per Messina", gli interventi attuati negli anni dall’Amministrazione Comunale non hanno debellato il problema, ma solo fatto registrare un rallentamento dell’azione vitale dell’insetto anche a grazie alle basse temperature registrate negli inverni passati.

“L’Amministrazione è stata completamente inadatta –si legge nell’interrogazione– ad affrontare un’emergenza tanto grave in quanto gli interventi sono stati tardivi, irrazionali e in difformità con quanto previsto dl Piano di Azione Regionale. Nessun merito, quindi, ma solo la presunzione di credere di essere venuti a capo dell’infestazione con qualche trattamento eseguito saltuariamente”.

Per Cantali, sono state impiegate notevoli risorse economiche per la cura di piante senza che si stabilisse un’adeguata copertura economica, e senza che si tenesse conto della qualità degli alberi da curare. Infatti, gli interventi sono stati eseguite su palme di recente messa in dimora e non legate alla storia della città. Costi che andranno ad aumentare a causa del possibili e necessario abbattimento di questi esemplari.

Alla luce di quanto affermato dal consigliere e secondo quelle che erano state le richieste già espresse nel 2014 e nel 2016, Cantali sollecita l’Amministrazione Comunale a mettere in atto pratiche tecniche corrette affinché si garantisca l’utilizzo del denaro pubblico in attività coerenti con quanto previsto dal Piano di Gestione, ma la salvaguardia della pubblica incolumità, visto che più di un esemplare rappresenta un pericolo per persone e cose.

Migliorie e interventi che riguardano la principale via cittadina e che per il consigliere risultano necessari e immediati, tanto da richiedere le dimissioni dell’assessore Ialacqua e dell’esperto che a titolo gratuito in questi anni si è occupato della questione,se a quest’ulteriore segnalazione non seguiranno risposte da parte dell’Amministrazione.

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