I carabinieri hanno controllato un cantiere di Roccalumera e uno di Capizzi. Mancavano i parapetti, la formazione e le misure per ridurre il rischio elettrico
I carabinieri delle compagnie di Mistretta e di Messina sud, d’intesa con il dirigente dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina, Enrico Zaccone, hanno sottoposto a verifica due cantieri edili, uno a Capizzi e l’altro a Roccalumera, riscontrando gravi violazioni nei protocolli di sicurezza per gli operai, oltre che contrattualistici. In particolare gli agenti hanno accertato violazioni come la mancanza di parapetti installati nei pressi degli scavi, la mancanza di misure misure tecniche necessarie ad eliminare o ridurre al minimo il rischio elettrico, e l’assenza di formazione adeguata per gli operai, in materia di rischi per la salute e la sicurezza stessa.
I titolari dei due cantieri sono stati denunciati e sono state comminate sanzioni per oltre 58mila euro. Sospese entrambe le attività. Nel cantiere di Roccalumera, inoltre, sono stati trovati due lavoratori privi di attrezzature conformi alla legge. A livello contrattuale, tutti gli operai erano in regola.
