Pensato per le scuole ma aperto anche alla cittadinanza, dal 23 febbraio in esposizione alla parrocchia Don Orione
MESSINA – Il percorso educativo immersivo “Vivere nel 2060” sbarca a Messina. Un’iniziativa per far riflettere sui cambiamenti climatici in un futuro possibile, e non troppo utopico, in cui la terra sarà più calda e arida, ci si contenderà le poche gocce d’acqua disponibili e bisognerà migrare verso i luoghi ancora sicuri e abitabili nel nord del pianeta. L’esperienza ha già toccato 7 regioni italiane e coinvolto attivamente 12 Comuni tra cui Genova, Padova e Salerno. Più di 140 le scuole medie e superiori con coinvolti oltre 5.600 studenti che hanno già percorso il “2060”.
Il percorso “vivere nel 2060”
L’esperienza immersiva sarà fruibile, dal 23 febbraio all’8 marzo, con il percorso allestito presso la Parrocchia S. Maria Consolata – Don Orione, in via don Luigi Orione. Dal lunedì al venerdì aperto la mattina per le scuole dalle ore 9:30 alle 14, dal pomeriggio di venerdì (16-20) e nel fine settimana aperto alla cittadinanza (sabato 9-14 e 16-20 e domenica 16-17:30 e 18:30-20). Per informazioni e prenotazioni si può contattare la referente Alessandra Calderone (calderonealessandra09@gmail.com – 3473596252).
Con l’ausilio di attori e facilitatori a fare da guida, il viaggio partirà da una sala immersiva con diversi scenari distopici sul futuro del nostro pianeta. Poi i partecipanti prenderanno parte a un gioco teatrale in cui saranno nelle mani dei trafficanti di esseri umani nel lungo percorso a tappe per raggiungere le zone del Nord Europa, le uniche dove sarà ancora possibile vivere. Nell’ultimo step, ci sarà infine una stanza di ristrutturazione cognitiva e assunzione di responsabilità che guiderà nella rielaborazione e riflessione su quanto vissuto. Ogni ragazzo e ragazza stipulerà un “patto”: cioè si impegnerà, dando la sua parola davanti alla classe, a mettere in atto un’azione quotidiana per contribuire alla mitigazione della propria impronta ecologica e quindi del cambiamento climatico.

Chi collabora al progetto
Il percorso educativo immersivo “2060” è realizzato nell’ambito del progetto “TESTiamoCI per il futuro: TErritori e STudenti per una nuova CIttadinanza ecologica” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, che si pone l’obiettivo di promuovere comportamenti e forme di partecipazione volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.
Capofila del progetto è l’ong Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), affiancata dai partner Cbm, Cefa, Cies, No One out, Osvic e Vides. Sono partner del progetto anche i 7 Comuni in cui si sono già realizzati i percorsi (Genazzano, Gardone Val Trompia, Casalecchio di Reno, Genova, Padova, Salerno e Arborea) insieme a quelli di Palestrina, Borgosatollo, Valsamoggia, Conegliano e Terralba. L’iniziativa a Mesina è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela, Agesci “Zona dello Stretto” e gruppo scout Agesci Messina 10 – Clan Sherpa.
