La decadenza della politica italiana: prospettive incerte per il 2011

La decadenza della politica italiana: prospettive incerte per il 2011

La decadenza della politica italiana: prospettive incerte per il 2011

Tag:

lunedì 20 Dicembre 2010 - 14:20

La politica italiana chiude il 2010 nel modo peggiore possibile. Dallo spettacolo indegno della compravendita di parlamentari (500.000 euro cadauno, questa era la cifra che circolava) alla rissa per regolamento di conti interni ai partiti. Eccolo l’esempio che i nostri politici hanno concesso al popolo italiano. Questo non giustifica in alcun modo gli scontri avvenuti a Roma durante il B-day, ma rende l’idea che il termometro sociale ha superato i livelli di guardia.

Il disgusto e la quasi completa perdita di fiducia nella politica e nei suoi rappresentanti, in particolare del Capo, rischia di ricreare un ambiente molto simile agli anni settanta. La paura che qualche banda armata tipo Brigate Rosse, approfitti della -confusione- in atto, non giustifica le esternazioni repressive del ministro La Russa che parla di arresti preventivi, viceversa dovrebbe generare una volontà di revisione della politica che si concretizzi nella -credibilità-.

Le prospettive per il 2011 non sono incoraggianti: ingovernabilità, nessuna convergenza per la riforma elettorale, ed elezioni a fine Marzo, a meno che il crocerossino Pierferdy e l’Udc non decidano di prolungare lo stato vegetativo dell’attuale governo, attraverso prestiti di parlamentari o scelte motivate dal così detto -interesse nazionale-.

Fabrizio Vinci

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007