Zanklon, no allo studentato al Centro e sì al progetto "Policlinico"

Zanklon, no allo studentato al Centro e sì al progetto “Policlinico”

Marco Olivieri

Zanklon, no allo studentato al Centro e sì al progetto “Policlinico”

martedì 18 Novembre 2025 - 15:59

Oggi la votazione. Rinvio a giovedì sul progetto Pnrr "Archimede" a Messina per "troppe assenze nei gruppi politici"

MESSINA – No al progetto di studentato universitario “Centro”: maggioranza e opposizione votano compatti contro. Undici su quattordici risultano contrari e solo Caruso si astiene. Passa invece, per volere dei tre gruppi di Basile sindaco, quello chiamato “Policlinico”. Ma il progetto più discusso, il mega palazzo “Archimede”, sarà votato giovedì prossimo dalle 19.30. I consiglieri La Fauci e Caruso hanno criticato le “assenze importanti di più gruppi politici. Ognuno si deve prendere le responsabilità”.

Troppe assenze in Consiglio

Caruso, La Fauci e Antonella Russo, prima che si votasse la terza delibera, hanno sollevato il caso: troppe assenze nei gruppi politici. Si è parlato di un “silenzio assordante” e di una “mancanza di sostanza” (Caruso) e si è rimarcata l’importanza di una maggiore partecipazione. Da qui la decisione, su richiesta dei consiglieri, di rinviare a giovedì alle 19.30 il nuovo dibattito e voto sul progetto “Archimede”.

Ma torniamo indietro. Nove favorevoli, cinque astenuti (Buonocuore, Caruso, Oteri, Centofanti e Villari), quattro contrari su 18 consiglieri: sì al progetto “Policlinico”. E si vota e passa l’immediata esecutività: dieci voti favorevoli e quattro contrari. Favorevole la maggioranza. Contrari Alessandro Russo e Antonella Russo (Pd), Dario Carbone (FdI), Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia). E ha osservato La Fauci: “Non si capisce perché i gruppi per Basile sindaco votino a favore del progetto Policlinico quando esistono problemi, come i costi elevati per gli studenti, che sono comuni a tutti e tre progetti”.

Il voto

Ieri avevano iniziato in 25, per poi ridursi in 16 e infine in 13. Da qui il rinvio del Consiglio comunale oggi. Il tema è delicato, evidententemente. Dopo quasi tre ore, saltato il numero legale, si è rinviato a oggi per decidere sulle delibere con al centro gli studentati universitari. Studentati che la ditta Zanklon dovrebbe costruire con 37 milioni di euro dal Pnrr. Dal voto della sesta commissione traspare una volontà quasi unanime di fermare i progetti. Soltanto lo studentato denominato “Policlinico”, che verrebbe costruito a Minissale e richiede una deroga per l’altezza superiore di circa un metro e 30 centimetri, aveva già in partenza, per la posizione favorevole dei tre gruppi Basile, la possibilità di venire approvato.

Grandi perplessità sul progetto complessivo, in relazione ad “Archimede” e “Centro”, sono state espresse dal vicensindaco e assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello. Ma ieri Sud chiama Nord e le opposizioni, in aula, si sono come lanciate la palla tra di loro senza uno scatto unanime che ponesse fine alla questione.

Il dibattito e le riserve sul progetto Zanklon

Durante il dibattito, ha evidenziato Alessandro Russo, consigliere del Pd: “Sarebbe stato necessario un confronto con i soggetti esterni interessati. Abbiamo più di trentamila alloggi sfitti a Messina e il tema vero dovrebbe essere la riconversione e rivitalizzazione dello sfitto e non utilizzato. E l’amministrazione doveva intestarsi questo ragionamento, partendo dall’interesse al diritto allo studio in modo stabile. Si poteva approfittare del decreto ministeriale per impegnarsi in questo campo. Ma è mancata una regia politica. E dodici anni di vincolo non bastano ad assicurare in modo stabile l’esigenza degli studentati”.

L’assessore e vicesindaco Mondello ha risposto: “Non poteva l’amministrazione avviare una cabina di regia sugli studentati universitari. Non è di nostra competenza. Si tratta di un’iniziativa privatistica. Non potevo imporre alcuna regia. Condivido le osservazioni di Russo sul cambio di destinazione d’uso che doveva ispirare il legislatore.

Da parte sua, il capogruppo della Lega Cosimo Oteri ha parlato di “speculazioni edilizie e impatto pesante sul territorio, ad esempio a Minissale”. E il gruppo leghista si è astenuto anche sul progetto “Policlinico”. Voto contrario di Pd (Alessandro Russo), Fratelli d’Italia (Carbone), Ora Sicilia (La Fauci), mentre i tre gruppi per Basile sindaco hanno votato a favore. Enormi le perplessità sui costi dello studentato, l’impatto sul territorio e i tempi (dodici anni di destinazione d’uso). Giuseppe Villari (gruppo misto) ha espresso pure parere negativo per l’impatto sul territorio, con il traffico a Minissale, e le altre situazioni critiche già messe in luce dagli altri consiglieri.

Troppi dubbi sugli altri due progetti: “Centro” e “Archimede”. Dubbi sull’impatto urbanistico, soprattutto per i 12 piani del complesso “Archimede”, il più grande, e sui prezzi elevati delle camere, in media di 650 euro. E altra incognita: la questione del vincolo di 12 anni apposto sull’utilizzo delle strutture.

Riserve sono state espresse sul progetto “Centro” dal presidente della III Municipalità Alessandro Cacciotto per le conseguenze in via Catania in termini di congestione.

I tre palazzi e “l’assenza di un’offerta adeguata di posti pubblici”

Si tratta di una proposta di delibera per la realizzazione di un fabbricato di 504 posti letto, denominato “Policlinico”, da adibire a studentato a Minissale. Un’altra delibera fa riferimento alla costruzione dello stabile “Centro”, in zona via Catania e da 255 posti. La terza riguarda quello denominato “Archimede”, il più grande con i suoi 1.080 posti, da far sorgere nella stessa zona dell’omonimo liceo scientifico, sul viale Boccetta (nella foto il rendering). Un palazzone che dovrebbe svilupparsi in altezza per dodici piani, di cui due interrati.

In sostanza, i consiglieri sono stati chiamati a votare le deroghe per la costruzione stessa delle strutture, previste di 6, 9 e 10 piani. Tutte altezze superiori a quelle possibili con i regolamenti attuali. Tra i temi affrontati c’è stato anche quello dei prezzi previsti per le singole stanze. Negli allegati al progetto si parla di 637,50 euro per una singola nello studentato “Archimede” e di 680 euro per gli altri due.

La questione è stata affrontata di recente da Rifondazione comunista: “L’assenza di un’offerta adeguata di posti letto pubblici per universitari fuori sede obbliga migliaia di studenti e studentesse ad affidarsi al mercato immobiliare privato della nostra città, dove il costo di una stanza singola si attesta in media tra i 250€ e i 380€ al mese nelle zone centrali della città e adiacenti alle sedi universitarie. A fronte di circa 10mila studenti fuori sede ci sono solo 300 posti letto pubblici. Davanti a questo divario tra domanda e offerta pubblica si infilano i soggetti privati, incoraggiati dal quadro normativo del nuovo housing universitario, che prevede il conseguimento dell’obiettivo ambizioso di 30.000 posti letto entro giugno 2026 per l’intero territorio nazionale”.

Articoli correlati

Un commento

  1. Il Grande Bluff delle opere pubbliche (che in questo caso pubbliche non sono). Tra gli urli di De Luca e i silenzi di Basile, la verità è una sola: i bambini restano a casa e gli studenti pagano caro e salato il loro soggiorno in questa sfortunata città. In sostanza è la solita cantilena della “buona amministrazione” che sa contare i soldi ma non sa piantare i chiodi. La verità, nuda e cruda, è che amministrare non significa prendere i voti o prendere i soldi da Roma. Amministrare significa che quando un genitore cerca un asilo o uno studente un alloggio, lo trova. Il resto è propaganda, è rumore, è la solita politica che tratta i messinesi non come cittadini a cui rendere conto, ma come stupidi a cui raccontarla. E la cosa più triste, in questa Messina rassegnata, è che forse hanno ragione loro. Questo grazie ad una sana disinformazione che giornalmente gli addetti ai lavori contribuiscono.

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED