Tirreno

“Zozzoni” incastrati dalle fototrappole a Milazzo: pagheranno la rimozione dei rifiuti

MILAZZO – È guerra aperta agli “zozzoni” nel mamertino. Dopo le iniziative dei mesi scorsi, nel corso dei quali l’amministrazione ha più volte ribadito l’intenzione di utilizzare il pugno duro nei confronti di quanti abbandonano i rifiuti, scattano adesso le sanzioni.

Beccati in 6 dalle fototrappole

Sono stati in 6 ad essere “beccati” dalle fototrappole, nell’atto di gettare rifiuti nella zona della Piana e più nello specifico presso via San Basilio. Sempre nella zona della Piana, scrive il comune, si erano registrati eventi simili nei pressi di via Filicusa.

Adesso per i 6 “furbetti” della spazzatura scatteranno le sanzioni: il comune ha spiegato che dovranno pagare la rimozione dei rifiuti -già effettuata dalla ditta incaricata del servizio- oltre a rischiare conseguenze di natura penale.

«Continuano gli atteggiamenti irresponsabili -ha dichiarato Midili- Evidentemente la gente non comprende che le cose sono cambiate e i controlli continui e soprattutto inflessibili. Quanto emerge dalle fotocamere non necessita di alcun commento, solo di azioni finalizzate a sanzionare i trasgressori».

Il primo cittadino ha poi proseguito, ricordando come Milazzo si stia ormai avvicinando alla quota del 65% di rifiuto differenziato: «I risultati ottenuti in questi 12 mesi di raccolta differenziata -ha dichiarato il sindaco- sono stati importanti visto che siamo vicini al 65 per cento, ma per ottenerli non possiamo abbassare la guardia proprio per contrastare chi non intende rassegnarsi e ritiene di poter fare quello che crede. Noi non ci arrendiamo e andremo sino in fondo per scovare chi si rende responsabile del deposito dei sacchetti dell’immondizia a qualsiasi orario della giornata creando delle discariche che automaticamente diventano costi aggiuntivi per tutti. Incivili che vanno bloccati per non mortificare l’immagine di una intera città».