La centrale arrivata quest'anno in riva allo Stretto ha esperienza da vendere. Sulle sue prestazioni dice: "Mi trovo bene con questo tipo di gioco"
MESSINA – Rossella Olivotto, trentina classe 1991, dopo sette stagioni consecutive in Serie A1 ha sposato l’ambizioso progetto Akademia Sant’Anna tornando a giocare in Serie A2. L’idea di ottenere la promozione in massima serie con Messina la solletica nonostante in carriera abbia vinto due volte la Supercoppa Italiana e una volta la Champions League.
La formazione di coach Bonafede viene da due vittorie su due partite, anche se nell’ultimo impegno fuori casa ha lasciato per strada un punto superando Costa Volpino al tiebreak. Rossella Olivotto in questa squadra è vice capitano e nelle prime due è stata schierata sempre nello starting six al centro in prima linea. Tredici punti alla prima tra muri e primi tempi, tredici alla seconda per Olivotto che dà il suo apporto mantenendosi costante in doppia cifra. Domenica al PalaRescifina arriva Brescia formazione di vertice ancora imbattuta e per Akademia sarà sicuramente un’altra battaglia.
Intervista a Rossella Olivotto
Prime due di campionato e due vittorie molto tirate.
“Ci aspettavamo questo inizio. Sappiamo che contro di noi qualsiasi squadra sarà molto agguerrita puntando a fare bene. Sono state due partite molto lottate, abbiamo fatto vedere cose belle, ma dobbiamo trovare più continuità. Sono soddisfatta delle due vittorie”.
In passato avrà sicuramente vissuto stagioni con la pressione della favorita, che consiglio dà alle compagne?
“Dobbiamo liberare la mente da questa cosa. Un po’ di pressione inevitabile c’è, ma dall’altra parte dobbiamo fare di tutto per non pensarci. Vincere un campionato non è scontato e non sempre la squadra favorita arriva alla vittoria finale. Quindi pensiamo meno a questo e concentriamoci di più sul campo, partita dopo partita”.
Sul taraflex sta fornendo buone prestazioni, in doppia cifra in entrambe le partite. Come si sta trovando con le compagne e gli schemi di Bonafede?
“Mi piace molto questo tipo di gioco e mi piace essere spesso chiamata in causa. Con Giulia (Carraro, la palleggiatrice, ndr) mi trovo benissimo. C’è un bel feeling ed è normale perché abbiamo già giocato insieme in passato. Ripeto mi piace molto questo tipo di gioco perché mi sento molto coinvolta, ecco”.
Conosceva la Sicilia ma non c’era mai stata, aspettative rispettate?
“Mi trovo molto bene qui in Sicilia, l’ambiente è molto caloroso. Non abbiamo tanto tempo per visitarla,ma speso nei prossimi mesi di avere l’occasione. Merita tanto e sono felice di essere qui”.
Sulla prossima partita cosa si aspetta?
“Contro Brescia sarà una partita impegnativa, tra le nostre avversarie ci sono giocatrici di assoluto livello per la A2. Sarà una partita combattuta e sappiamo che chi ci sfiderà arriverà sempre determinata e dovremo essere brave a imporre il nostro gioco”.
Avrete dalla vostra il pubblico che già contro Imola è stato caloroso.
“È bello giocare qui a Messina perché c’è seguito. Sentiamo i nostri tifosi e speriamo di ritrovarli anche più numerosi nelle prossime partite”.