Su tre bocche d'acqua una non funziona, la seconda ha un getto lento e debole, all'ultima il "lavaggio" è assicurato per la pressione idrica incontrollata
In una Reggio Calabria in cui la manutenzione ordinaria è una sorta di mission impossible, alla Tom Cruise, per le fontane è davvero una chimera. Questo, in termini generali.
Ma vediamone almeno una: la celebrata fontana pubblica che tre anni addietro per prima, tra quelle cittadine, ricevette l’acqua della diga del Menta. Una che poi sono tre: le Tre Fontane.
Il “caso” San Paolo alla Rotonda
No, non quelle di via Reggio Campi (l’errore, nell’ottobre 2018, fece sorridere più di qualcuno), ma quelle di San Paolo alla Rotonda. A pochi metri da Parco Baden-Powell e Palazzo Crupi (il “Palazzo della Cultura”).
riqualificazione, riattivazione e acqua del Menta
Il piccolo, prezioso impianto era stato completamente risistemato esteticamente e riattivato appunto meno di tre anni fa. Del resto, per i meno dotati di memoria, c’è persino una scritta a rilievo sulla pietra a ricordarlo: 28 ottobre 2018 – L’acqua del Menta a Reggio Calabria, recita.
Nel giro di un migliaio di giorni, la situazione s’è fatta adesso davvero precaria.
Le fontane continuano a essere frequentatissime. Ma una delle tre bocche d’acqua non fornisce da tempo erogazione idrica; le altre due, sono entrambe malfunzionanti.
Servizio completo. Doccia inclusa
D’accordo, la prima da sinistra ha un getto d’acqua oggi debolissimo; non molto adatto a rifornire bottiglie, bidoncini o damigiane, ci si mette molto tempo. Quella centrale è quella dalla quale in atto non esce più un goccio d’acqua. Ma a compromettere la situazione è la prima fontana da destra, dove invece il getto è fortissimo. Sicché chiunque debba rifornire d’acqua la propria famiglia, grazie alla pressione idrica incontrollata finisce per farsi anche la doccia.
Acquitrino unico
In più, come se non bastasse, l’acqua che si accumula sulla pietra e dovrebbe (dovrebbe) defluire dalle grate, invece ristagna. Questo implica che l’effetto-doccia si moltiplica, generando di fatto un putrido acquitrino unico. E francamente, l’effetto per l’igiene pubblica e dei singoli utenti non appare dei migliori. Le riprese pervenute a Tempostretto, pur effettuate con un semplice smartphone, sono eloquenti.
Nel frattempo che si attende un’eventuale risistemazione delle fontane di San Paolo alla Rotonda, si suggerisce un abbigliamento casual quando ci si vuol abbeverare lì o comunque s’intende attingere a quell’acqua. Molto casual.
