Amam, Bonasera: "I messinesi hanno perso l'abitudine a pagare l'acqua" VIDEO

Amam, Bonasera: “I messinesi hanno perso l’abitudine a pagare l’acqua” VIDEO

Giuseppe Fontana

Amam, Bonasera: “I messinesi hanno perso l’abitudine a pagare l’acqua” VIDEO

martedì 10 Gennaio 2023 - 13:10

Oltre 90 milioni da recuperare, di cui 30 solo da circa 3mila condomini. La presidente: "Recuperare gli importi è fondamentale. L'acqua va pagata come luce e gas"

di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico

MESSINA – La presidente dell’Amam, Loredana Bonasera, ha voluto fare il punto su quanto successo nelle ultime settimane, con migliaia di raccomandate inviate a parte della cittadinanza con solleciti di pagamenti arretrati o di cambi di voltura, ma anche con qualche errore di comunicazione poi risolto. “Abbiamo voluto fare chiarezza, un punto per tutte quelle persone che si stanno preoccupando dopo queste diffide – spiega Bonasera -. Non sono altro se non diffide generate dal fermo precedente per la pandemia. Ora abbiamo ripreso le attività normali di recupero del credito. Un importo ormai importante che per un’azienda come Amam diventa fondamentale”.

Importi e modalità di pagamento

Circa 90 milioni di euro, di cui 30 imputabili a circa 3mila condomini: “Sì è questo l’importo maggiore e parliamo di una percentuale importante. Abbiamo inviato raccomandate per cifre dai 10 euro in su”. Sulle modalità di risoluzione, invece, Amam e Loredana Bonasera puntano i fari sul sito: “Abbiamo un portale in grado di dare la possibilità di accedere con Spid e visualizzare le fatture degli ultimi 5 anni, a breve anche precedenti. Si possono presentare istanze e fare le volture, si può pagare anche online con pagoPa. Questo agevola l’utente, che non deve per forza recarsi allo sportello” .

Bonasera: “L’acqua va pagata”

Ma la preoccupazione sta alla base, a quei cittadini che non pagano. “Forse hanno perso un po’ l’abitudine a pagare l’acqua – continua Bonasera – ma va pagata, come luce, gas e altre utenze. Per avere un buon servizio bisogna pagare. Abbiamo creato qualche disagio a chi è andato alla posta a ritirare l’avviso, ma il tema è che l’acqua va pagata per garantire il servizio che tutti richiedono. Non vorrei essere troppo dura per non spaventare la gente, ma tolleranza zero? Possiamo definirla così. Speriamo di recuperare nel giro di un anno, faremo di tutto per recuperarlo”.

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18 commenti

  1. andrea valentini 10 Gennaio 2023 13:30

    Gent.ma dott. Bonasera, il vostro portale non funziona, tant’è che nello scorso mese di luglio ho inviato a mezzo pec, seguendo le procedure indicate ed utilizzando il vostro modulo, una richiesta di voltura con annessa richiesta di riepilogo della posizione debitoria del precedente intestatario del contratto al fine di provvedere al pagamento. Ad oggi attendo ancora una risposta ! Trovo inconcepibile che nel 2023 si sia costretti a fare file di ore per pagare l’acqua.

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  2. i messinesi hanno solo abitudini

    pessime

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  3. Vedova Pracanica 10 Gennaio 2023 14:50

    Che l’acqua vada pagata non si discute. Però nelle cose ci vuole intelligenza e capacità di previsione, che chiaramente mancano. Il recupero si poteva fare scaglionando le diffide, in modo da evitare disagi al cittadino e sovraccarico di lavoro agli sportellisti Amam. Ma a Messina vige la cultura della strafottenza prima e dell’eccessivo rigore poi, conditi da un’assoluta mancanza di riguardo per le persone. Già il tono delle lettere la dice lunga sul rapporto tra chi in quel momento vuole comandare e chi è costretto a subire. E in ogni caso l’accesso con Spid viene ripetutamente negato.

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  4. Nicola D'Agostino 10 Gennaio 2023 15:26

    Sono uno dei 2 che paga su 10, la colpa è vostra che avete fatto passare troppo tempo. Come in tutto ci vogliono i controlli giusti !!!!!!

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  5. non avete mai avuto il buon gusto di erogarla l’acqua, (l’erogazione h 24 non si sa cosa sia) poco male considerato che metà dell’acqua si disperde per le perdite dell’impianto, tantomeno di depurarla (impianti fatiscenti e maleodoranti procedura d’infrazione della comunità europea per mancata depurazione in sicilia), la sua linea dura presidente è soltanto un’angheria di una classe dirigente distante dal mondo reale, le auguro di dimettersi presto

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  6. Che il dovuto per un servizio sia pagato non si discute,ma il giusto dovuto.In effetti l’Amam emette spesso fatture su consumi inesistenti e nonostante le letture comunicate e la richiesta di conguaglio non effettua gli stessi.Poi costretta perché chiamata davanti all’ARERA eccepisce la prescrizione biennale dei consumi.
    Che correttezza nei confronti degli utenti che pagano gli stipendi di dirigenti che sperperano i loro soldi con richieste di fatture già pagate o di 1 centesimo di decenni!!!
    Allora ricordiamoci che la legge prescrive le bollette emesse fino al 31/12/2019 in cinque anni quindi sono prescritte tutte quelle emesse fino a novembre 2017 e non del 2015.Inoltre come eccepito da loro stessi le fatture emesse dal 01/01/2020 si prescrivono in due anni.

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  7. Arch. Bonasera porgo direttamente a lei questa domanda: come fa un condomino in regola di tutto che abita in un condominio moroso ad avere un proprio contatore Amam visto che nel condominio in cui vive c’è un unico contatore x tutti,anche x chi non paga da anni, vivendo sulle spalle altrui?, Mi dica la soluzione x persone serie ed oneste. Grazie anticipatamente. Una persona xbene.

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  8. Forse in molti non pagano ?
    Ma Voi avete perso l’abitudine di non attuare i Bonus sociale (come Enel e Metano).

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  9. Cara Sig.a Bonasera, nei tanti condomini morosi vi abitano cittadini che hanno sempre pagato e altri che continuano a non pagare anche grazie alla sua efficiente azienda che, invece di collaborare e agevolare l’installazione di contatori singoli, mette ostacoli e paletti. I contatori singoli renderebbero più facilmente e velocemente esigili i crediti pregressi. E poi ci siamo proprio stancati di vedere interrompere l’erogazione nella zona centro, IN PIENO INVERNO, a mezzogiorno, VERGOGNA!!!

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  10. A me è arrivata una diffida di una bolletta che è stata pagata due giorni prima della scadenza. Mi chiedo come mai mi sia arrivata. C’era bisogno di spendere i soldi di questa raccomandata? Non potevano prima accertarsi dei versamenti di quel periodo?

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  11. L’acqua si paga quando arriva la bolletta. Ho ricevuto la raccomandata relativa ad una fattura con scadenza giugno 22 , MAI ricevuta , MAI pagata . Se non conosco l’importo come faccio a pagare?????

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    1. Purtroppo le bollette mai arrivate costituiscono un problema non indifferente che interessa anche luce e gas. Non è dimostrabile che l’utente non abbia ricevuto la fattura. Purtroppo il problema è in qualche caso dovuto anche al servizio consegna affidato a poste private. Le dico solo che qualche anno fa insieme a parenti con il mio stesso cognome e abitanti nella stessa scala siamo dovuti andare all’amam per bollette mai pagate e mai ricevute perché chi doveva consegnare le bollette ci ha dichiarato destinatari sconosciuti all’indirizzo.

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  12. Premesso che le bollette vanno pagate, e’ doveroso fare alcune considerazioni.
    1 assurdo mandare diffide per bollette non ancora scadute o per annualita’ prescritte; peggio ancora pretendere che il cittadino impieghi tempo e denaro per far valere le proprie ragioni.
    2 un altro dei problemi e’ che, a differenza di altre utenze tipo luce o gas, le bollette non venivano ricevute regolarmente. Il risultato e’ che chi non avrebbe avuto difficoltà a pagare regolarmente 20 euro mensili si trova di colpo a doverne pagare più di 1000 nel giro di venti giorni. In questo momento storico per molte famiglie e’ intollerabile.
    La considerazione finale e’ che la sensazione e’ che si voglia scaricare sulle famiglie l’inefficienza di un modo di amministrare, colpevolizzando il cittadino e anche con modi arroganti.

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  13. L’acqua si paga quando arriva la bolletta, è giusto, ma se arriva con un mese di ritardo dalla scadenza che ormai è diventata una consuetudine saremo soggetti al pagamento della mora? Mi auguro di no.

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  14. Che le bollette si pagano,ci mancherebbe altro., Ma da qui a dire che i messinesi hanno perso l’abitudine di pagare l’acqua , se la mettiamo sullo stesso piano , allora voi di Amam non avete perso l’abitudine di lasciare intere zone e migliaia di famiglie senz’acqua per giorni

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  15. Che servizio fornisce l’Amam? In pieno centro cittadino l’acqua viene erogata dalle 6 di mattina alle 14,30 con una pressione tanto bassa da non permettere l’attivazione della caldaia in un secondo piano. L’Amam potrebbe mostrare i denti ai cittadini se fornisse un servizio efficiente e soprattutto se avesse impiegati preparati e se il portale permettesse di segnalare i consumi effettivi e permettesse di scaricare eventuali fatture insolute. Ma per adesso è un carrozzone mal gestito, che fa acqua da tutte le parti, tranne che nei rubinetti dei cittadini.

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  16. C’è odore di poltrona nuova nuova che sta iniziando a scaldarsi, cara Amam, perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo?

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  17. Chi ritiene che i commenti agli articoli siano scritti da utenti che non pagano… Si sbaglia di grosso. Chi non paga resta nascosto in silenzio. Chi commenta qui sono quegli utenti che si sono sentiti definire morosi per fatture mai recapitate. In tutte le altre utenze quando risulta non pagata una fattura nella successiva viene fatto esplicito richiamo. Amam questo non lo fa e pertanto l’ignaro utente che riceve le fatture successive regolarmente da lui pagate, non sa di non aver pagato una fattura emessa in precedenza. Ma sarà vero che poi che i consumi fatturati nelle fatture non ricevute non sono poi stati caricati a conguaglio in quelle successive regolarmente pagate? Come fa l’ignaro utente definito moroso a verificare se Amam non risponde alle mail con le quali vengono richiesti i duplicati delle fatture per le opportune verifiche del caso? Non tutti sono dotati di SPID soprattutto gli utenti più anziani.
    Ma tutto questo ad Amam non interessa ovviamente, interessa solo recuperare qualche decina di euro creando disagi e preoccupazioni all’utenza minacciata di interruzione della fornitura. Non c’è rispetto alcuno per quegli utenti che hanno sempre pagato e che ora si vedono diffidati per qualche decina di euro non per colpa ma per un disservizio di Amam

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