Il sindaco di Messina si dice allarmato sulla sospensione dei lavori, mentre registra un miglioramento sull'opera attesa da molti anni
intervista video di Silvia De Domenico
MESSINA – Viadotto Ritiro: nuovo stop ai lavori. La Toto Costruzioni s’appresta a sospenderli. Da qui le preoccupazioni del sindaco di Messina. Sottolinea Federico Basile: “Viadotto Ritiro? Un fulmine a ciel sereno. Una nota allarmante. Si tratta di un’opera strategica per la città. Ho intenzione di parlarne con la prefetta. Non possiamo stare appesi a situazioni che non sono imputabili a noi ma che ci creano gravi danni. Il problema va avanti da decenni. Capiamo i problemi delle imprese ma la città non può pagare un altro scotto, che non riesce a gestire nemmeno in termini pratici. Impensabile continuare a stare col fiato sospeso”.
L’altro nodo critico è quello del porto di Tremestieri. Dichiara sempre il sindaco: “Qui si registra un passo in avanti. Coedmar dovrebbe avere concluso le trattative definitive con il soggetto (dovrebbe essere la Medil, stessa azienda che lavora in via don Blasco, n.d.r.) che dovrebbe acquisire il ramo d’azienda. Io credo che, nell’ambito di una settimana, adotteremo gli strumenti amministrativi necessari per dare via libera all’operazione. Entro giugno, a meno d’ulteriori stravolgimenti, dovrebbero essere consegnati i lavori alla nuova azienda. Siamo spettatori attenti in vista del completamento di un’opera strategica, non connessa al ponte ma legata a un ragionamento di chi Messina ha bisogno oggi più di ieri”.
Da un sindaco che prende quanto il primo cittadino di Parigi(14 mila euro mensili)mi aspetterei qualcosa di più che lagnarsi un giorno sì e l’altro pure.
Si sono rallentati i lavori per problemi risolvibili in modo abbastanza semplice.
Una rotatoria all’uscita della galleria di collegamento con Annunziata e conseguente attivazione altra rampa di accesso per ridurre il traffico sulla prima rampa.
Creazione di una adeguata barriera anti sfondamento nelll’ultima galleria prima dell’uscita di Giostra, proveniendo da Palermo, in modo da consentire la continuazione dei lavori in sicurezza e senza stravolgere la viabilità.